Boccia, sbugiardato l’ex marito, la ha diffamata
Maria Rosaria Boccia continua a rivendicare la sua verità e che sia offerta la giusta narrazione della sua vicenda umana e professionale. Il 27 dicembre l’imprenditrice campana ha depositato altre 11 denunce querele nei confronti di direttori di giornali, blogger, inviati, politici e tutti coloro che hanno cavalcato l’onda mediatica della vicenda per trarne visibilità personale.
L’ex marito denunciato per diffamazione
Tra questi ultimi va inserito il nome di Marco Mignogna, ex coniuge dell’imprenditrice, anche lui finito nel fascicolo dei denunciati da Maria Rosaria Boccia per diffamazione. L’uomo, il 6 settembre scorso, in piena deflagrazione del caso Boccia-Sangiuliano, si è profuso in un intervento telefonico a “4 di sera”, in una serie di affermazioni sbagliate e di illazioni nei confronti della ex moglie.
Mignogna in quella occasione si è prestato all’obiettivo della trasmissione di Rete4, quello di spostare l’attenzione dal fatto politico a una mera vicenda di gossip. Un ministro che strappa una nomina per interferenze esterne è vicenda assai più grave di una relazione extra coniugale a nostro avviso, evidentemente per Mediaset e chi è al governo no.
Tra l’altro come ripetiamo spesso, tra Sangiuliano e la Boccia ad essere sposato è il ministro, come mai i media sono andati tutti compatti contro la donna della coppia? Probabilmente hanno pensato di trovare l’anello debole invece hanno trovato una donna risoluta, che non si è lasciata spaventare da chi ha cercato da annientarla.
Le falsità e le illazioni di Mignogna in televisione
Ma torniamo al Mignogna, i matrimoni e le unioni possono anche terminare, ma il rispetto non dovrebbe mai mancare, soprattutto nei confronti di una persona con cui si è condiviso parte di un cammino di vita.
Il quarantacinquenne campano invece in quella occasione ha deciso di salire sul carro di Sangiuliano, difendere un ministro sconosciuto e tra una risatina e un’altra, attaccare e calunniare la ex moglie :
“Non sono stupito e non invidio neanche il ministro perché quello che passerà non se lo può neanche immaginare. Se vuole le lascio il numero del mio avvocato che mi sta curando il divorzio dopo dieci anni con la signora, e non dottoressa, signora e ripeto signora”
Mignogna, ha tenuto a sottolineare “signora”, per fare illazioni sulla laurea della Boccia. I due erano all’epoca in buoni rapporti, ma non si frequentavano, non si vedevano da tempo, se non per comunicazioni burocratiche inerenti la separazione, pertanto l’ex marito non poteva sapere se nei 15 anni intercorsi la sua ex si fosse laureata.
Separazione avvenuta nel giugno 2012
Separazione tra l’altro che a differenza di quanto da lui asserito, è avvenuta, documenti alla mano, nel giugno del 2012, come da omologa prodotta dalla stessa Boccia. Praticamente Mignonna in un minuto di intervento ha raccontato una falsità sulla separazione e fatto illazioni sulla laurea della sua ex moglie.
L’uomo per avere il suo minuto di celebrità si è affidato a un errore, in un messaggio whatsapp inviato alla ex moglie in data 26 febbraio 2024, il Mignogna scrive:
“Ciao Rosaria tutto bene e spero anche per te. E’ successo che il tuo avvocato nella comunicazione del divorzio ha sbagliato data di nascita e deve essere rettificata, se parli con lui ti spiega meglio”
La Boccia si mette a disposizione affinché l’errore venga corretto, mai si sarebbe aspettata che l’ex marito 8 mesi dopo avrebbe sfruttato un errore tecnico per raccontare in televisione che la separazione non era avvenuta:
“Ma lei è pazzo? Dieci anni con la signora Boccia? Assolutamente no, un anno mi è bastato e mi è avanzato. Io non vorrei proprio essere rilevante, mi creda, perché un anno mi è bastato e avanzato. A me non interessano i riflettori, mi interessa solo stare lontano da quella persona“
Mignogna mentre parla sa benissimo di stare ammettendo il falso sulla separazione, di aver fatto illazioni sulla laurea, ma soprattutto sul poco interesse per i riflettori nonché sul desiderio di voler stare lontano dalla sua ex.
A fine ottobre Mignogna cerca la Boccia e le chiede amicizia social
Il quarantacinquenne campano, il 30 ottobre 2024, un mese e mezzo dopo le sue dichiarazioni, chiede l’amicizia su Facebook alla ex moglie, modus operandi un pò strano per uno che ha dichiarato di volerle stare il più lontano possibile. Tutto ciò dopo che quel giorno stesso la dottoressa Boccia, stanca della macchina del fango ha pubblicato l’omologa di separazione.
Ancor più strano è che tuttora il Mignogna abbia lasciato la richiesta d’amicizia sui social alla sua ex, una dimenticanza? Non proprio, visto che non potendo vedere le storie Facebook è assiduo frequentatore delle storie Instagram della medesima.
Abbiamo portato l’esempio dell’ex marito, ma in tutte le denunce fatte dalla dottoressa Boccia ci sono le falsità, le maldicenze, le illazioni e le cattiverie che ha dovuto subire in 4 mesi, mentre i veri responsabili venivano protetti.