Brescia, stendardo del Moretto squarciato da una visitatrice
![stendardo dei disciplini • Il Tempio News](https://www.iltempionews.com/wp-content/uploads/2025/02/stendardo-dei-disciplini.webp)
#image_title
Brescia: Lo “Stendardo dei Disciplini” è un’opera significativa di Alessandro Bonvicino, noto come il Moretto, realizzata tra il 1522 e il 1524 per la Confraternita della Madonna del Carmine a Brescia.
Questo stendardo processionale è dipinto su entrambi i lati, caratteristica comune per le opere destinate alle processioni religiose dell’epoca.
Sul lato principale è raffigurata la Vergine Maria con ai suoi piedi due membri della confraternita, noti come “disciplini”. Sul lato opposto vi sono raffigurati due santi non identificati.
L’opera è stata recentemente sottoposta a un importante restauro e, dopo un’assenza di 350 anni, è tornata a Brescia per essere esposta nella mostra “Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552” presso il Museo di Santa Giulia.
Purtroppo, ieri, durante la mostra, una visitatrice è accidentalmente inciampata e, nel tentativo di sostenersi, ha causato uno strappo nell’angolo in basso a destra della tela, nella parte raffigurante la tunica di uno dei disciplini.
Il dipinto non era protetto da barriere o vetri, il che ha reso possibile l’incidente.
Le prime stime indicano un danno di alcune migliaia di euro. Attualmente, l’opera è stata rimossa dall’esposizione per valutare l’entità del danno e pianificare un intervento di restauro.
Il direttore della Fondazione Brescia Musei, Stefano Karadjov, ha assicurato che il danno è pienamente recuperabile poiché il taglio è netto e non ha provocato perdita di superficie pittorica e che l’opera sarà sottoposta a restauro al termine della mostra.
Lo “Stendardo dei Disciplini” rappresenta un’importante testimonianza dell’arte rinascimentale bresciana e del ruolo delle confraternite religiose nell’Italia del XVI secolo.
La sua recente esposizione e le vicende ad essa legate hanno riportato l’attenzione su questo capolavoro e sulla necessità di preservare il patrimonio artistico per le future generazioni.