Giuseppe Scuccimarri 
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E’ di Paolo Durzu, fidanzato di Manola Mascia, il corpo ripescato il 21 marzo mattina a Cala Figheria, nei pressi di Cagliari, a pochi metri dal luogo in cui mercoledì scorso è stato rinvenuto il cadavere della donna. Il recupero ha richiesto tempo a causa delle avverse condizioni del mare. Sono stati i genitori del giovane, che non hanno perso fino alla fine la speranza di trovarlo in vita, a procedere al drammatico rito del riconoscimento.
Intanto nelle ultime ore è stata eseguita l’autopsia sul corpo della Mascia che ha appurato che la ragazza è deceduta a causa delle gravi ferite alla testa. La ragazza al momento del ritrovamento presentava ben visibile, proprio una ferita alla testa a causa di una probabile caduta dall’alto, forse dagli scogli, ma gli inquirenti hanno escluso segni di violenza. Si attendono anche i risultati degli esami tossicologici, ma per questi ultimi saranno necessari alcuni mesi.
Domani sarà eseguita l’autopsia sul corpo del giovane ritrovato questa mattina 21 marzo. Restano da accertare i motivi per cui i fidanzati si trovassero in un punto abbastanza pericoloso e interdetto al pubblico.
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