Claudia Maria Iannello 
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Un uomo di 40 anni, originario della Nigeria, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza al porto di Civitavecchia, dopo aver ingerito 18 ovuli contenenti circa 280 grammi di cocaina. L’arresto è avvenuto durante un controllo di routine, mentre l’uomo si stava imbarcando su una nave diretta a Olbia. Le autorità lo hanno fermato a causa del suo comportamento sospetto, che ha subito destato l’attenzione dei finanzieri.
Comportamento nervoso e reazioni sospette
Durante il controllo, i militari hanno notato che l’uomo si comportava in modo nervoso e forniva risposte senza senso, un atteggiamento che non è passato inosservato agli agenti. Questo comportamento, insieme all’intervento dei cani antidroga che hanno fiutato qualcosa di sospetto, ha spinto i finanzieri a procedere con un approfondimento. L’uomo non aveva sostanze con sé, ma l’ipotesi che avesse ingerito la droga è diventata sempre più concreta.
I medici confermano: 18 ovuli di cocaina nello stomaco
Dopo essere stato portato all’ospedale San Paolo di Civitavecchia, i medici hanno confermato la presenza degli ovuli nell’addome dell’uomo. Questo tipo di traffico è una pratica molto pericolosa utilizzata dai corrieri della droga per trasportare stupefacenti all’interno dell’Europa, in quanto se uno degli ovuli dovesse rompersi, la cocaina si diffonderebbe rapidamente nel corpo, con conseguenze letali quasi immediate.
Dopo le operazioni di verifica e accertamento, l’uomo è stato arrestato con l’ accusa di traffico di sostanze stupefacenti e trasferito al carcere di Borgata Aurelia a Civitavecchia. L’arresto segna un importante intervento delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di droga, una problematica che continua a coinvolgere diverse rotte nel Mediterraneo, inclusa quella che attraversa il porto di Civitavecchia.
L’indagine è ancora in corso, e le autorità stanno cercando di ricostruire la rete di traffico di cui l’uomo potrebbe far parte, per cercare di sventare ulteriori attività criminali legate al narcotraffico.
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