Maria Grazia Piscitelli 
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Il Milan scrive un’altra pagina memorabile della sua stagione con una schiacciante vittoria per 3-0 contro l’Inter nella semifinale di ritorno di Coppa Italia.
Dopo l’1-1 dell’andata, i rossoneri hanno dominato il derby di San Siro, guadagnandosi con pieno merito il pass per la finale del 14 maggio allo Stadio Olimpico di Roma.
Protagonista assoluto della serata è stato Luka Jovic, autore di una doppietta che ha steso i nerazzurri.
L’attaccante serbo ha sbloccato la partita nel primo tempo con un colpo da opportunista e ha raddoppiato nella ripresa con una girata precisa su assist di Pulisic.
A chiudere i conti ci ha pensato Tijjani Reijnders nel finale, completando il trionfo milanista sotto gli occhi esultanti dei tifosi rossoneri.
L’Inter, nonostante un avvio promettente con una traversa colpita da Dimarco e un’occasione sciupata da Lautaro Martínez, si è sciolta con il passare dei minuti, evidenziando segnali di stanchezza e difficoltà fisiche.
Il tecnico Simone Inzaghi ha ammesso nel post-partita le difficoltà del momento, tra stanchezza mentale e un calendario fitto di impegni, con una semifinale di Champions League contro il Barcellona all’orizzonte.
Con questa vittoria, il Milan di Sergio Conceição si conferma imbattuto nei derby stagionali e continua a sognare il secondo trofeo dell’anno, dopo il successo nella Supercoppa Italiana.
I rossoneri affronteranno in finale la vincente tra Bologna ed Empoli, con i felsinei in netto vantaggio dopo il 3-0 dell’andata.
Per l’Inter, invece, sfuma il sogno del triplete.
I nerazzurri dovranno ora ritrovare energie e motivazioni per affrontare al meglio la volata finale in campionato e la Champions League. Ma questa notte, il trionfo appartiene al Milan.
Sergio Conceição (allenatore Milan):
“Abbiamo fatto una partita straordinaria sotto ogni punto di vista: intensità, concentrazione, e gestione del pallone. Sono orgoglioso dei ragazzi, hanno dimostrato di saper soffrire e colpire al momento giusto. Jovic? Ha lavorato duro in silenzio, oggi ha raccolto ciò che ha seminato. Ma il merito è di tutta la squadra. Ora testa alla finale, ma prima pensiamo al campionato.”
Simone Inzaghi (allenatore Inter):
“Siamo delusi, è inutile nasconderlo. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma non le abbiamo sfruttate, poi il Milan è stato letale. Fisicamente non siamo brillanti e si vede, ci aspettano settimane delicate. Dobbiamo ricaricare le pile e tornare a giocare come sappiamo.”
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