
#image_title
Nei quarti di finale di Coppa Italia, l’Inter ha la meglio sulla Lazio imponendosi per 2-0 a San Siro. La squadra di Simone Inzaghi conquista l’accesso alle semifinali, dove affronterà il Milan in un doppio derby ad aprile.
Primo tempo: Arnautovic sblocca la gara
Entrambe le squadre si presentano alla sfida con numerosi cambi nella formazione titolare. L’Inter, ancora in corsa per lo scudetto e per gli ottavi di Champions League, opta per un ampio turnover, lasciando in panchina elementi chiave come Lautaro Martinez, Barella e Calhanoglu. Anche la Lazio, che punta alla qualificazione alla prossima Champions League e agli ottavi di Europa League, si schiera con diverse novità.
La gara inizia con un ritmo blando, con l’Inter che gestisce il possesso palla senza creare grandi occasioni. La Lazio, invece, si dimostra più pericolosa sfruttando la velocità di Zaccagni e Isaksen, quest’ultimo particolarmente insidioso con un paio di conclusioni respinte da Sommer.
Quando i nerazzurri sembrano faticare a trovare spazi, arriva l’invenzione di Arnautovic: al 39mo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’attaccante austriaco scaglia un sinistro potente da fuori area, sbloccando il punteggio.
Il gol dona fiducia all’Inter, che prima dell’intervallo sfiora il raddoppio con un tiro di Asllani che colpisce il palo.
Secondo tempo: il rigore di Calhanoglu chiude i giochi
Nella ripresa, la Lazio alza il baricentro e prova a impensierire la difesa nerazzurra, con Isaksen ancora protagonista nel duello con Sommer. L’Inter sembra voler gestire il vantaggio senza rischiare troppo e si affida alle ripartenze.
Inzaghi inserisce Correa, Calhanoglu e Bastoni, mentre Baroni prova a cambiare l’inerzia della partita con Gila, Tavares, Noslin e Pedro.
Nonostante l’iniziativa dei biancocelesti, la squadra di Inzaghi colpisce al momento giusto: al 77mo, una giocata di Zielinski lancia Correa, che entra in area e viene steso da Gila, provocando il calcio di rigore. Dal dischetto, Calhanoglu non sbaglia e sigla il 2-0 che chiude definitivamente il match.
La Lazio tenta una reazione tardiva, ma l’unico vero brivido per l’Inter arriva da un tiro di Pedro deviato sulla traversa da Bisseck.
Inzaghi: “Orgoglioso dei miei giocatori”
Simone Inzaghi analizza con soddisfazione la vittoria che ha permesso ai nerazzurri di raggiungere la semifinale di Coppa Italia:
“Abbiamo disputato una grande partita contro una squadra di grande valore, ben organizzata e con giocatori di notevole qualità. Nel primo tempo abbiamo sofferto e rischiato, ma non ci siamo mai disuniti. Poi, siamo riusciti a sbloccare il match grazie a Arnautovic. Nella ripresa siamo stati più convincenti. Mi considero fortunato ad allenare giocatori che danno sempre il massimo per questa maglia, sono orgoglioso di loro”
Baroni: “Siamo dispiaciuti, ma pronti a ripartire”
Nonostante la sconfitta, la Lazio ha lottato fino all’ ultimo minuto, ma non è riuscita a superare i nerazzurri. Marco Baroni non ha rimpianti, poiché ha visto la sua squadra mettere in difficoltà i padroni di casa. Una prestazione che soddisfa il tecnico toscano, ora già proiettato verso la sfida di campionato contro il Milan:
“Siamo dispiaciuti per non aver passato il turno in una competizione che volevamo fortemente. All’interno della nostra prestazione, ci è mancato il gol”, ha dichiarato Baroni ai microfoni di Mediaset.
“Ci dispiace, ma dobbiamo essere sereni. Dobbiamo cercare la rete con maggiore convinzione e fiducia. Siamo consapevoli del nostro percorso e vogliamo giocarcela fino alla fine per come sappiamo fare. Dobbiamo farlo per noi stessi, per i tifosi e per come la squadra scende in campo” ha aggiunto.
TOP e FLOP
TOP: Arnautovic, prestazione di cuore e qualità
Si rende protagonista di una gara di grande intensità e sacrificio. Instancabile nel pressing, corre su ogni pallone e partecipa attivamente alla manovra difensiva rientrando spesso per dare una mano ai compagni. La sua determinazione è evidente, e il pubblico di San Siro lo premia più volte con applausi.
Il gol che sblocca la partita è una sintesi perfetta della sua performance: un tiro al volo da fuori area, frutto di qualità tecnica e coraggio, che indirizza il match sui binari giusti per la sua squadra.
FLOP: Gigot, disattenzione cruciale
Vive una serata complicata, caratterizzata da un episodio che pesa in modo determinante sull’esito della gara. La sua prestazione viene macchiata da un intervento scomposto su Correa in area di rigore. Il fallo, evitabile con maggiore lucidità e tempismo, concede un penalty agli avversari e di fatto chiude definitivamente la partita. Una disattenzione costata cara alla sua squadra, che non riesce più a rientrare in gioco.
Passaggio del turno: semifinale contro il Milan
L’Inter ottiene una vittoria solida e convincente, pur senza brillare come nelle migliori serate. Alcuni giocatori chiave, come Frattesi e Zielinski, hanno offerto segnali positivi, mentre Calhanoglu ha ritrovato il gol. L’unica nota negativa è l’infortunio di Darmian, costretto a lasciare il campo nel primo tempo per un problema muscolare.
Ora i nerazzurri guardano avanti con fiducia: il prossimo ostacolo in Coppa Italia sarà il Milan, in una doppia sfida che promette scintille. Nel frattempo, la squadra di Inzaghi continuerà la sua corsa in campionato e in Champions League, mantenendo vivi tutti gli obiettivi stagionali.
About The Author
