Cristian Cocco assolto: la fine di un incubo per l’ex inviato di Striscia la Notizia
Si è conclusa con un’assoluzione la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Cristian Cocco, ex inviato oristanese di Striscia la Notizia, accusato di aver chiesto una somma ingente di denaro, oltre 60 mila euro, all’operatore di riprese Antonio Aversano.
L’assoluzione è arrivata grazie alla decisione del Pubblico Ministero Silvia Palmas, che ha archiviato la vicenda nonostante in precedenza fosse stata formulata una richiesta di condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione per Cocco.
L’accusa e la difesa: un processo durato anni
Il caso risale a qualche anno fa, quando Cocco fu accusato dall’operatore Aversano di aver chiesto una cifra pari a oltre 60 mila euro, in cambio di favori relativi a registrazioni e riprese per il programma Striscia la Notizia.
La notizia dell’accusa suscitò grande scalpore, alimentando polemiche che misero in discussione non solo la figura dell’ex inviato, ma anche l’immagine della trasmissione.
La difesa di Cocco ha sempre smentito le accuse, sostenendo la totale estraneità dell’ex inviato ai fatti contestati. Il lungo processo ha visto la controparte chiedere la condanna di Cocco, ma alla fine è arrivata la decisione del Pm Palmas di archiviare la vicenda con l’assoluzione, riconoscendo l’assenza di prove sufficienti.
La fine di un calvario giudiziario
La notizia dell’assoluzione ha scatenato una forte emozione in Cristian Cocco. Visibilmente commosso, l’ex inviato di Striscia la notizia ha pianto liberando l’ansia accumulata in anni di processo.
“Finalmente posso voltare pagina”
ha dichiarato Cocco, che ha definito la sentenza una vera e propria liberazione. L’assoluzione rappresenta non solo la fine di un incubo giudiziario, ma anche un nuovo inizio per la sua carriera.