DeepSeek, la start-up cinese manda in crisi Wall Street
La start-up cinese DeepSeek ha fatto precipitare le grandi aziende tecnologiche con il lancio del suo chatbot dotato di intelligenza artificiale.
Si dice che l’assistente AI di DeepSeek abbia prestazioni paragonabili a ChatGPT, a un prezzo nettamente inferiore.
Dopo la sua uscita nel gennaio 2025, è rapidamente diventata l’app gratuita più scaricata sull’Apple Store, battendo rivali come ChatGPT.
Il mercato azionario statunitense ha perso 1.000 miliardi di dollari durante la notte, poiché gli investitori hanno perso fiducia nel predominio occidentale nel settore dell’intelligenza artificiale.
DeepSeek è una start-up cinese che sviluppa modelli di intelligenza artificiale open source, il che significa che la comunità degli sviluppatori può ispezionare e migliorare il software.
L’azienda ha presentato il suo primo modello di intelligenza artificiale nel novembre 2023, seguito da DeepSeek-V2 nel maggio 2024 e DeepSeek-V3 nel dicembre 2024.
Poi, il 20 gennaio 2025, è stata lanciata DeepSeek-R1, che al 27 gennaio era in cima alla classifica delle app gratuite più popolari dell’Apple Store.
Si dice che l’ultimo assistente AI di DeepSeek abbia prestazioni paragonabili all’ultima versione di ChatGPT di OpenAI.
Tuttavia, il costo di formazione e sviluppo dei modelli DeepSeek sembra essere solo una frazione di quello richiesto dai suoi rivali occidentali.
DeepSeek afferma che V3 ha utilizzato per l’addestramento i chip H800 di Nvidia, che non sono i migliori della categoria, e ne sono stati utilizzati solo 2000, rispetto alle decine di migliaia normalmente utilizzate per l’addestramento di modelli di dimensioni simili.
Si dice che ciò sia costato solo 6 milioni di dollari, rispetto ai più di 100 milioni di dollari che le aziende statunitensi hanno investito nei loro modelli.
L’app si distingue inoltre dagli altri chatbot perché esprime il suo ragionamento prima di fornire una risposta a una richiesta.
Deepseek è stata fondata nel maggio 2023 da Liang Wenfeng, fondatore e direttore del fondo speculativo quantitativo basato sull’intelligenza artificiale High-Flyer.
DeepSeek opera in modo indipendente, ma è finanziata esclusivamente da High-Flyer.
Questo modello di finanziamento consente a DeepSeek di perseguire progetti ambiziosi senza la pressione di investitori esterni, il che significa che può investire più facilmente in ricerca e sviluppo a lungo termine.
Il team è composto per lo più da giovani laureati di talento provenienti dalle migliori università cinesi, che promuovono una cultura di innovazione e una profonda comprensione della lingua e della cultura cinese.
Le loro pratiche di assunzione danno priorità alle capacità tecniche rispetto all’esperienza lavorativa tradizionale, creando una forza lavoro altamente qualificata e in grado di offrire nuove prospettive sull’intelligenza artificiale.
L’emergere dell’alternativa AI praticabile e più economica di DeepSeek potrebbe segnare una svolta nel livello di spesa e di investimenti necessari per l’AI.
Marc Andreessen, investitore di capitale di rischio della Silicon Valley, ha affermato che il modello R1 di DeepSeek è stato il “momento Sputnik” dell’intelligenza artificiale, riferendosi al lancio da parte dell’ex Unione Sovietica di un satellite che ha segnato l’inizio della corsa allo spazio alla fine degli anni ’50.
In un post separato, ha affermato: “Deepseek R1 è una delle innovazioni più sorprendenti e impressionanti che abbia mai visto e, in quanto open source, un dono meraviglioso al mondo”.
DeepSeek ha capovolto opinioni ampiamente diffuse sulle primarie degli Stati Uniti in materia di intelligenza artificiale e sull’efficacia dei controlli sulle esportazioni di Washington che prendono di mira le avanzate capacità della Cina in materia di chip e intelligenza artificiale.
Aziende come OpenAI, Meta, Google, Apple e Microsoft dovranno ora confrontarsi con questo nuovo concorrente.
Jon Withaar, senior portfolio manager di Pictet Asset Management, ha affermato: “Non conosciamo ancora i dettagli e nulla è stato confermato al 100% per quanto riguarda le affermazioni, ma se ci fosse davvero stata una svolta nel costo di formazione dei modelli da oltre 100 milioni di dollari a questa presunta cifra di 6 milioni di dollari, ciò sarebbe in realtà molto positivo per la produttività e per gli utenti finali dell’intelligenza artificiale, poiché i costi sono ovviamente molto più bassi, il che significa un costo di accesso inferiore”.
L’entusiasmo attorno all’intelligenza artificiale ha generato un enorme afflusso di capitali nei mercati azionari nel 2024, poiché gli investitori hanno investito nella tecnologia, gonfiando le valutazioni delle aziende e spingendo i mercati azionari a livelli record.
Ora gli investitori si chiedono se le valutazioni di queste aziende non siano eccessivamente gonfiate.
Dopo il lancio di R1 di DeepSeek nel gennaio 2025, le azioni dei principali attori del settore dell’intelligenza artificiale sono crollate, poiché il nuovo prodotto ha messo in dubbio il predominio occidentale nel settore.
Lunedì 27 gennaio, durante le contrattazioni pre-mercato, gli investitori hanno venduto circa 1.000 miliardi di dollari in azioni tecnologiche, facendo scendere l’indice S&P 500 dell’1,7%, con l’apertura dei mercati alle 9:30.
Il Nasdaq, incentrato sulla tecnologia, è stato colpito più duramente, crollando di oltre il 3 per cento lunedì mattina.
Il produttore di chip Nvidia, che ha beneficiato della frenesia dell’intelligenza artificiale nel 2024, è sceso di circa l’11 percento all’apertura dei mercati, cancellando 465 miliardi di dollari di valore di mercato.
Anche un altro produttore di chip statunitense, Broadcom, ha perso circa il 12 percento, mentre il colosso del software Oracle ha perso l’8 percento nelle prime contrattazioni.
Microsoft è scesa del 3,5% e Amazon dello 0,24% nella prima ora di contrattazione.
Alphabet, la società madre di Google, ha perso circa il 3,5%, mentre Meta, la società madre di Facebook, ha perso il 2,5%.
Le grandi aziende tecnologiche hanno aumentato la spesa per lo sviluppo di capacità di intelligenza artificiale nel 2023 e nel 2024 e l’ottimismo sui possibili rendimenti ha fatto schizzare alle stelle le valutazioni delle azioni.
La sola Nvidia è cresciuta di oltre il 200% in circa 18 mesi e il suo valore è stato scambiato a 56 volte il valore dei suoi utili, rispetto a un aumento del 53% del Nasdaq, che è scambiato a un multiplo di 16 rispetto al valore degli utili dei suoi componenti, secondo i dati LSEG.
Nick Ferres, responsabile degli investimenti presso Vantage Point Asset Management a Singapore, ha affermato che il mercato sta mettendo in discussione la spesa in conto capitale delle principali aziende tecnologiche.
Masahiro Ichikawa, responsabile della strategia di mercato presso Sumitomo Mitsui DS Asset Management, ha affermato: “Si teme che l’idea che le tecnologie più all’avanguardia in America, come Nvidia e ChatGPT, siano le migliori a livello mondiale possa iniziare a cambiare”.
“Penso che potrebbe essere un po’ prematuro”, ha detto Ichikawa