Diddy ossessionato da William ed Harry, invitati sempre alle feste non sono mai andati
“Sean “Diddy” Combs, era un grande fan del principe Willam e del principe Harry, ma non hanno mai accettato un invito a una delle sue feste costellate di stelle. ” Questo quanto affermato a BBC News da Rob Shuter, che ha lavorato come pubblicista per il rapper e producer americano tra il 2002 e il 2004. A Shuter sarebbe stato chiesto più di 10 volte di chiamare William e Harry per invitarli agli eventi di Combs.
Sempre a quanto riferito dall’ex dipendente, i due principi non hanno mai accettato gli inviti nonostante il rapper si fosse offerto per coprire il loro viaggio, l’alloggio e pagare le spese per la loro sicurezza.
“Diddy era ossessionato dal principe Harry e dal principe William– ha detto Shuter- si considera un re, quindi ha perfettamente senso che vorrebbe avere due principi nel suo entourage. Non hanno mai accettato gli inviti non hanno mai fatto parte del suo mondo”
Il pubblicista ha rivelato anche particolari che avvalorerebbero l’ossessione che Combs aveva per i figli di Re Carlo, Diddy avrebbe nel suo appartamento di New York, le foto incorniciate del Principe di Galles e del Duca di Sussex. Un ulteriore tassello che si aggiunge alle testimonianze di quanto il rapper, detenuto dallo scorso 17 settembre nel penitenziario di Brooklyn con le accuse di racket e traffico sessuale, sia ossessionato dal genere umano e quanto pensi di poter ridurre tutti in suo potere per mezzo dei soldi.
Diddy è comparso in udienza nel tribunale federale lo scorso 10 ottobre, è apparso molto sereno, in aula erano presenti i suoi familiari, sua madre Janice e 5 dei suoi 7 figli. Grazie all’intervento dei legali di parte, il processo è stato rinviato in primavera e programmato per il 5 maggio 2025. Tra le accuse che pendono sul capo del rapper, l’ aver organizzato i cosiddetti “freak off”, che secondo i pubblici ministeri erano spettacoli sessuali altamente orchestrati e che spesso si tramutavano in vere e proprie orge.
Le battaglie legali di Combs sono diventate pubbliche lo scorso novembre, quando la sua ex, la cantante Casandra “Cassie” Ventura, ha intentato una causa bomba contro di lui, sostenendo che il magnate della musica l’ha violentata e fatta prostituire, mentre era drogata e incosciente, nel corso di 10 anni. La causa è stata risolta pecuniariamente il giorno successivo, ma da allora si è innescato un effetto domino che ha indotto molti altri a denunciare le molestie subite e accusare Diddy di cattiva condotta.
L’avvocato Buzbee, ha dichiarato di avere depositate nel suo studio oltre 120 testimonianze che attesterebbero il comportamento criminoso del rapper che ormai si muoveva su un disegno preciso per ricattare, abusare e violentare le proprie vittime, tra cui due uomini che all’epoca dei fatti avevano 6 e 9 anni. Buzbee, tra l’altro, in una conferenza stampa lo scorso 1 ottobre, ha dichiarato di possedere una lista con i nomi di tutte le star che partecipavano abitualmente alle feste a base di sesso e droga organizzate da Combs, nomi che se fossero resi pubblici stroncherebbero molte carriere.