Diddy, un atleta impedì che il rapper violentasse un uomo d’affari
Non vi è giornata in cui le accuse contro Sean “Diddy” Combs non si arricchiscano con nuovi elementi. Secondo indiscrezioni un atleta professionista una volta ha impedito a Sean “Diddy” Combs di aggredire sessualmente un uomo d’affari di auto di lusso a una festa di Ciroc nella quale erano presenti molte star. La presunta vittima, a quanto si apprende da The Post Tuesday è stata identificata con il nome di John Doe,h almeno così si evince nei documenti del tribunale.
Il giornale tra le sue colonne afferma che l’incidente è avvenuto intorno al 2022 in occasione di una festa per il lancio del marchio di vodka di Combs . Il rapper e producer ha invitato l’uomo d’affari, conosciuto per il commercio di gioielli e l’affitto a noleggio di auto di lusso a Los Angeles, nel suo ufficio privato durante l’evento e si è abbassato i pantaloni esponendo il suo pene. Combs avrebbe continuato ad avvicinarsi per poi afferrare i genitali dell’uomo d’affari attraverso i suoi pantaloni, stringendoli, come riporta il giornale, “in modo ruvido e sessuale”.
L’uomo dice di essere rimasto “scioccato e disorientato, gelato momentaneamente, perchè non si aspettava e non sapeva come rispondere all’ avance sessuale stranamente inappropriata fatta da Combs”. La presunta aggressione da parte di Combs sarebbe stata fermata accidentalmente da un famoso atleta di cui non è stato rivelato il nome, identificato nella causa solo come “Atleta professionista A”, che è entrato nell’ufficio.
Grazie a questa casuale interruzione, secondo i documenti depositati in tribunale, l’uomo d’affari ha lasciato rapidamente la stanza e abbandonato la festa. L’uomo afferma di aver partecipato alla festa, dopo che Combs, suo cliente di lunga data, gli aveva assicurato che ci sarebbero stati “ospiti di alto profilo nel settore della musica e dell’intrattenimento” presenti. Afferma di aver scattato una foto di Combs seduto su un divano con “altre persone di alto profilo“, tale scatto è incluso nel deposito dei documenti presso il tribunale, ma i volti non sono stati mostrati.