Giuseppe Scuccimarri 
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Sean Diddy Combs, sta affrontando un’altra presunta causa per abuso con una donna che sostiene che l’abbia lasciata penzolare sul bordo di un balcone al 17mo piano. Bryana “Bana” Bongolan ha intentato la causa a Los Angeles. La Corte Superiore all’inizio di questa settimana, ha citato in giudizio Diddy per violenza sessuale, sequestro di persona, falsa testimonianza e altre affermazioni.
Nella causa, la Bongolan accusa Diddy di averla appesa sul bordo di un balcone nell’appartamento della sua allora fidanzata Cassie Ventura nel settembre 2016.
Secondo i documenti, la Bongolan stava da Cassie quando Diddy è venuto a tarda notte, a quel punto lei sostiene che abbia iniziato a palpeggiarla. La donna dice che ha cercato di resistere, fino a quando Diddy la ha fatta penzolare dal balcone e quando la ha tirata su la ha strattonata e spinta verso alcuni mobili da giardino, che includevano un tavolo. La donna sta chiedendo 10 milioni di dollari di danni.
Il team di Diddy ha rilasciato una dichiarazione che nega queste affermazioni dicendo “Il signor Combs nega fermamente queste gravi accuse e rimane fiducioso che alla fine si dimostreranno infondate. Ha una fiducia incrollabile nei fatti e nell’equità del processo giudiziario. In tribunale, la verità verrà alla luce, dimostrando che le affermazioni contro il signor Combs sono prive di merito“.
Diddy è ancora rinchiuso nel carcere di Brooklyn, dopo che un giudice ha negato la sua quarta richiesta di cauzione all’inizio di questa settimana, sostenendo che non ci potrebbe essere alcuna garanzia di sicurezza della comunità se Diddy fosse stato rilasciato. Il suo processo è fissato per il prossimo 5 maggio.
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