Djokovic voci sul ritiro, il padre lo spinge a lasciare
“So che da un po’ di tempo la gente scrive il mio necrologio tennistico. Il primo a farlo è stato mio padre, anche se non so quanto sia felice che io ne parli”
Con queste parole, Novak Djokovic ha affrontato le voci sul suo possibile ritiro in un’intervista rilasciata al magazine GQ, ripresa poi dai media serbi.
La pressione del padre sul ritiro
Dopo il ritiro in semifinale all’Australian Open, Djokovic ha rivelato che suo padre lo esorta da tempo a porre fine alla carriera, anche se senza insistere troppo.
“Già da un po’ mi dice di ritirarmi, ma non forza la mano. Rispetta la mia scelta, ma spesso mi chiede cos’altro voglio conquistare. Sa bene lo stress e la tensione a cui sono sottoposto, sia mentalmente che fisicamente”.
L’infortunio e l’assenza dalla Coppa Davis
A causa dell’infortunio muscolare subito, Djokovic non potrà scendere in campo per la sfida di Coppa Davis tra Serbia e Danimarca, in programma nel fine settimana a Copenaghen.
La notizia è stata ufficializzata dalla Federazione serba.
“Siamo penalizzati dall’assenza di Novak, ma puntiamo comunque alla vittoria. I danesi hanno un grande giocatore come Holger Rune, ma anche i nostri sono forti e credo nella mia squadra” .
ha dichiarato il capitano serbo, Viktor Troicki.
Possibile stop ai tornei americani
Secondo quanto riportato da ESPN, Djokovic potrebbe saltare i tornei sul cemento di Indian Wells e Miami per via dell’infortunio subito contro Carlos Alcaraz nei quarti dell’Australian Open.
Il problema muscolare, che lo ha costretto a ritirarsi in semifinale contro Alexander Zverev dopo appena un set, potrebbe tenerlo fuori dai campi per circa due mesi.
Per smentire le insinuazioni della stampa australiana, Djokovic ha pubblicato sui social la risonanza magnetica della sua coscia, mostrando l’entità dell’infortunio.
Secondo Chris Fowler di ESPN, il recupero potrebbe essere lungo, con un possibile ritorno solo in vista della stagione sulla terra battuta.