Dolce Vita Orient Express, il primo treno di lusso in Italia

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La Dolce Vita Orient Express, il primo treno di lusso realizzato in Italia, punta a far rivivere il fascino della versione classica e la nozione romanticizzata della dolce vita italiana, promuovendo al contempo il turismo slow.
Una replica del famoso Orient Express ha fatto il suo debutto venerdì da Roma, trasportando i passeggeri benestanti nel cuore della regione vinicola della Toscana.
Il treno, il primo di una flotta di sei, è composto da 12 carrozze ristrutturate che un tempo sbuffavano lungo i binari ferroviari italiani negli anni ’60 e che sono state allestite con 18 suite, 12 cabine deluxe, un bar, una lounge e un ristorante che serve l’alta cucina dello chef stellato Michelin Heinz Beck.
Grazie alla collaborazione tra Orient Express, Arsenale, un’azienda alberghiera italiana, e le Ferrovie dello Stato, il viaggio inaugurale, che prevede un itinerario notturno denominato “i sapori dei vigneti toscani”, è partito dalla stazione Ostiense di Roma verso mezzogiorno.
Invece di doversi mescolare con i pendolari che soffrono da tempo, dover gestire eventuali ritardi o accontentarsi di un espresso e di un panino stantio al bar della stazione, i passeggeri hanno iniziato la loro esperienza nell’opulenta lounge Dolce Vita, situata strategicamente sulla banchina della stazione da cui partiva il loro treno.
L’itinerario è uno degli otto che coprono collettivamente 14 regioni italiane, dal Veneto e dalla Liguria a nord alla Basilicata e alla Sicilia a sud.
Venerdì pomeriggio i passeggeri hanno viaggiato lungo la costa, passando per le città di mare di Santa Severa e Santa Marinella prima di scivolare attraverso la campagna toscana, dove nel tardo pomeriggio hanno potuto sorseggiare il vino Brunello prodotto localmente come parte dell’aperitivo.
Come opzione, potevano scendere ed essere portati alla città collinare di Montalcino prima di tornare alla Dolce Vita per la cena serale e l’intrattenimento. Il treno, che passa anche per Firenze e Pisa, completa il suo giro di ritorno a Roma sabato mattina.
“Si mangia, si dorme e si fa festa a bordo”, ha detto Paolo Barletta, che ha sognato l’idea di un’esperienza che unisce il turismo lento al paesaggio italiano e alla sua cucina regionale variegata.
“È un po’ come l’esperienza di una nave da crociera, ma invece di essere una crociera in barca è una crociera in treno”.
Il primo viaggio è andato esaurito, con 38 passeggeri partecipanti. I viaggi sono al completo anche per il resto di aprile e gran parte di maggio, con itinerari che includono Venezia, Portofino, Matera, la città della Basilicata patrimonio dell’Unesco nota per le sue antiche abitazioni rupestri, e la Sicilia.
In un viaggio programmato a novembre, i passeggeri possono esplorare la regione del tartufo del Monferrato in Piemonte, assaggiando i suddetti tartufi e bevendo vino barolo.
La stragrande maggioranza di coloro che hanno prenotato finora sono americani, seguiti da europei e visitatori dal Medio Oriente. Inutile dire che un viaggio sulla Dolce Vita non è economico, con prezzi a partire da 3.500 €.
In confronto, un viaggio di sola andata da Roma a Pisa, su un treno veloce italiano standard, costa circa 45 €, ancora più economico se si prenota in anticipo. Per coloro che vogliono replicare la sensazione della Dolce Vita, il bar di bordo vende mezze bottiglie di prosecco a 12 €.
Barletta ha detto che l’esperienza della Dolce Vita non è solo una prerogativa dei super-ricchi.
“Molte persone prenotano per un’esperienza unica”, ha detto. “Forse sono in pensione e vogliono spendere parte dei loro risparmi pensionistici per fare qualcosa di speciale, o è un anniversario o stanno festeggiando un matrimonio. Non si tratta solo di provare il treno… le persone vogliono davvero vedere l’Italia, e in modo lento e rilassato.
La Dolce Vita non li porterà solo in luoghi famosi come Venezia, ma anche in aree meno note, ad esempio l’Abruzzo”.