Domenica in, sarà un’edizione anni ’90, risposta piccata della Venier per una domanda sulla presunta censura a Dargen D’Amico
“Sarà una Domenica in che ricorderà le prime edizioni che ho condotto” questo l’indizio che ha dato Mara Venier sulla nuova edizione del contenitore domenicale di Rai1 in partenza il 15 settembre, non prima di aver ricordato commossa Luca Giurato. E la struttura dello studio, completamente rinnovata, sembra davvero aver preso in prestito scenografie storiche, a cominciare dalla veranda di boncompagniana memoria che ritornerà a far parte integrante del set, ma non finisce qui, lo studio sarà diviso in tre stage in cui la conduttrice si muoverà per coprire i vari momenti della trasmissione.
Si parlerà di attualità ma non di politica “Sarà l’unica differenza dalle domeniche del passato, dopo l’intervista che feci a Berlusconi scoppiò un putiferio perchè non ero giornalista, da quel giorno non ho più intervistato politici e non lo farò” ha precisato la Venier che poi ha risposto piccata a una domanda sulla presunta censura di Dargen D’Amico durante la puntata della scorsa edizione da Sanremo :
“Non ho censurato nessuno, Dargen che conosco da anni ha parlato per 17 minuti, ho ritenuto che il tema dell’immigrazione meritasse di essere approfondito in altri momenti proprio perchè importante. Rifiuto che mi si dica che ho censurato perchè non lo ho mai fatto, in nessuno dei miei programmi”
Ci ha pensato il direttore daytime Angelo Mellone e stemperare la tensione e a precisare che le parole della Venier apparse sui giornali alla fine della scorsa edizione in cui diceva che era stata una stagione difficile vanno intese come difficoltà per tutti gli accadimenti che hanno costellato l’anno, dalla guerra in Israele al clima politico non senz’altro per pressioni avute dall’azienda, lui reputa Mara Venier una fuoriclasse con la quale ha avuto il piacere di confezionare una Domenica in nuova, che pur essendo un programma storico ha bisogno di una conduttrice che dia al medesimo una propria identità, una propria forma.
Mara da novembre sarà impegnata anche il sabato pomeriggio in un format nuovissimo per l’Italia, “Le stagioni dell’amore” un programma dedicato agli over 60 dal meccanismo molto complesso, ci saranno giovani ventenni in studio che saranno simili ai protagonisti sessantenni quando avevano 20 anni. I partecipanti dovranno scegliere con chi volere approfondire la conoscenza, basandosi sulle informazioni date dai ragazzi giovani, difficile da spiegare, ma abbastanza semplice da vedere.
Tornando a Domenica in, Mara Venier ha palesato la sua soddisfazione nel far tornare il pubblico da casa protagonista :
“Ci sarà l’informazione, ci sarà l’attualità, cercheremo di creare in tre ore un grande rotocalco, unendo la leggerezza a momenti di riflessione, vorrei riproporre il tema della settimana per parlarne, quest’anno è l’ultimo anno e non me ne frega niente, voglio sparigliare. Lo studio è bellissimo, non voglio anticipare nulla, ma Duccio Forzano che è arrivato insieme a Francesco Valitutti che ringrazio perchè sono entrati a dare ancora più forza a quella che è la squadra di Domenica in con cui lavoro da 30 anni, hanno dato il loro contributo. Il gioco è fortissimo, l’abbiamo provato in studio e sarà davvero una bella novità, il pubblico a casa tornerà protagonista e ne sono felicissima”
La Venier ha parlato poi del film che ha girato questa estate, diretta da Ozpetek che le ha fatto tornare la voglia di recitare “Non so cosa farò dopo questa edizione di Domenica in, forse ricomincerò a recitare, la mia esperienza con il programma si esaurisce quest’anno, questa volta è vero, lo devo a mio marito e ai miei familiari” In un secondo momento fuori con i giornalisti la conduttrice ha dichiarato che Domenica in in sedici anni le ha dato tanto e levato tanto compreso forse il grande amore della sua vita (Renzo Arbore ndr), agli inizi è stata travolta dal successo e non si è resa conto di aver trascurato la vita privata.
Non sono previsti quest’anno appuntamenti esterni con il programma, ma sono dallo studio, la Venier ha detto di aver pensato anche a fare diventare il contenitore di Rai1 un programma condotto da sole donne, ma quelle che aveva in testa era difficile metterle insieme. La D’Urso rientrava nel progetto ? La Venier ha sgombrato subito il terreno dai dubbi :
“No, avevo pensato a personaggi differenti tra loro, l’attrice comica, la soubrette, la mia idea era quella di mettere insieme figure diverse, Barbara (D’Urso ndr) fa il mio lavoro per cui no, non avevo pensato a lei”
Per finire c’è qualcosa che avrebbe voluto fare la Venier a Domenica in e che non ha realizzato?
“Mi sarebbe tanto piaciuto fare una edizione itinerante, nei teatri, cambiare città ogni domenica, ma è di difficile realizzazione e penso che abbia i suoi costi”