La stilista Elisabetta Franchi potrebbe presto affrontare un processo per stalking ai danni di una sua ex consulente.
La notizia è stata appresa dall’Ansa, che ha riportato la chiusura delle indagini da parte della Procura di Bologna, sotto la guida del pm Luca Venturi e con il supporto della squadra mobile della questura.
Franchi è sospettata di aver screditato pubblicamente e privatamente la donna, generando una serie di comportamenti persecutori.
Le accuse di stalking
L’accusa di stalking contro Elisabetta Franchi prende forma a partire da un post pubblicato su Instagram, nel quale la stilista scriveva:
«Hai mai vissuto l’incubo di scoprire che la tua migliore amica, quella persona di cui ti fidavi ciecamente, non solo ti ha tradita, ma lo ha fatto nel modo più ignobile possibile?»
Il post ha scatenato una valanga di commenti diffamatori nei confronti della vittima, identificata dai followers con il suo soprannome, portando a una vera e propria “shitstorm”.
La denuncia e le indagini
A seguito di questo post, l’ex consulente ha deciso di sporgere denuncia. Le indagini hanno rivelato che il comportamento di Elisabetta Franchi, incluse molestie e minacce, ha generato nella vittima paura, ansia e un cambiamento delle abitudini di vita.
La donna ha infatti riferito di non riuscire più a svolgere serenamente le proprie attività quotidiane.
Gli episodi contestati
Tra gli episodi contestati c’è anche una visita della stilista alla sede di una banca con cui lavorava la vittima, che di professione è broker. Durante questo incontro, Elisabetta Franchi avrebbe accusato l’ex amica e consulente di essere poco professionale e incapace, chiedendo ai vertici dell’istituto di prendere provvedimenti. Tuttavia, queste richieste non avrebbero avuto seguito.
Difesa e prossimi sviluppi
La stilista, difesa dall’avvocato Paolo Creta, attende ora l’evoluzione del procedimento legale.
La chiusura delle indagini segna un passo cruciale verso un possibile processo, che potrebbe fare ulteriore chiarezza su questa intricata vicenda di accuse e presunti comportamenti persecutori.