Elon Musk ormai è l’ombra di Trump, accanto a lui ogni giorno dopo l’elezione
Giuseppe Scuccimarri
12 Novembre 2024
Che l’endorsement di Elon Musk per Trump durante la campagna elettorale fosse finalizzato a qualcosa, era stato percepito da molti ed ora, mentre Donald Trump modella la sua prossima amministrazione, Elon Musk sta esercitando la sua influenza. A quanto riferiscono CNN e BBC, da quando si è assicurato il suo secondo mandato alla Casa Bianca, il presidente eletto, ha trascorso il suo tempo nel suo club privato di Palm Beach, dove tutti, dai leader mondiali fino agli aspiranti a qualche posto nella prossima amministrazione, si sono riversati nella speranza di avere un faccia a faccia con il rieletto presidente.
Secondo Kaitlan Collins della CNN, che ha fonti all’interno dell’hub della Florida, “Il personale è stato uno dei più grandi rimpianti di Trump nel suo primo mandato, e questa volta ha promesso a sé stesso di sceglierlo bene, ciò per lui significa assumere persone che siano più fedeli a lui e meno propensi a creare problemi”.
A quanto pare, ci sono molte persone ambiziose e desiderose di soddisfare tale requisito. Collins ha aggiunto che Mar-a-Lago, il circolo di Palm Beach, è stato traboccante di gente negli ultimi due giorni, con due tipi di persone: quelli che cercano un lavoro e quelli che stanno cercando di influenzare Trump nell’assunzione delle loro scelte.
Il principale esponente di quest’ultimo gruppo è Elon Musk, che si è fatto subito notare per la sua presenza fissa nel club. Il proprietario di X, sempre secondo fonti di Collins, ha avuto un ruolo di peso su chi dovrebbe ricoprire ogni ruolo.
Il CEO di Tesla è stato a Mar-a-Lago “quasi ogni singolo giorno” dalla vittoria di Trump del 6 novembre su Kamala Harris. Il miliardario della tecnologia non solo è stato visto giocare a golf e cenare con il presidente eletto, ma secondo gli addetti ai lavori, è stato anche con lui nella stanza, mentre Trump parlava con i leader mondiali al telefono.
Inoltre la BBC ha riferito che ci sono appuntamenti di persona specificamente programmati, tra Musk, Trump e i leader mondiali, incluso uno con il presidente argentino Javier Milei la prossima settimana. Collins ha riferito che Musk sta “soppesando le decisioni sul personale, rendendo anche chiara la sua preferenza per determinati ruoli.“
Anche se Musk, non dovrebbe riempire alcuna posizione formale all’interno dell’ entrante amministrazione Trump, sta diventando sempre più chiaro che “non ha davvero bisogno di farlo” dato che sta provando a sistemare in ruoli chiave persone a lui congeniali.
Musk ha anche espresso alcune delle sue opinioni sul personale, recentemente appoggiando il Governatore della Florida Rick Scott come leader della maggioranza del Senato, in un post del 10 novembre su X. In campagna elettorale ha addirittura annunciato un progetto per assegnare casualmente 1 milione di dollari ogni giorno ai sostenitori degli Stati oscillanti di Trump, quelli che non dessero garanzie certe di vittoria. Una mossa che ha richiesto un’indagine per aver potenzialmente violato le leggi elettorali federali.
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