Far West, Salvo Sottile riparte da Avetrana e malasanità
Far West riapre i battenti e lo fa in maniera decisa, l’11 ottobre su Ra3, prima puntata con tre inchieste molto importanti, a cominciare dal delitto di Avetrana, con una intervista esclusiva a Valentina, l’altra figlia di Michele Misseri, nonchè sorella e figlia delle due condannate all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi, Valentina Misseri e Cosima Serrano. “Una storia che ha ancora dei punti che possono essere affrontati e sviscerati” ha dichiarato il conduttore Salvo Sottile ai microfoni de Il Tempio News, che poi ha offerto una nuova chiave di lettura del caso:
“Avetrana è un caso che sembra chiuso ma che è ancora molto aperto, c’è un colpevole che si dichiara colpevole a piede libero e due persone innocenti condannate per omicidio all’ergastolo. Cercheremo di entrare nella mente di chi ha ucciso Sarah Scazzi, cercheremo di capire se il movente di Sabrina e della madre Cosima era un movente vero oppure se Michele Misseri con i suoi mille stratagemmi e le sue mille ritrattazioni ha fatto in modo che due innocenti finissero in carcere”
Altro argomento che sarà trattato nell’appuntamento di apertura, un approfondimento sull’emergenza infermieri, tra carenze di personale, salari bassi e violenze sul luogo di lavoro. Ci sarà una intervista molto interessante alla sorella di Natasha, la ragazza morta a Foggia a seguito di un intervento sbagliato che ha suscitato le ire dei parenti tanto da costringere il personale dell’ospedale a barricarsi in un ufficio (“Natasha è stata uccisa da loro”, lo sfogo della sorella della ragazza morta a Foggia, accende i riflettori sulla sicurezza negli ospedali)
“La sorella di Natasha è ancora molto provata– ha affermato Sottile ai nostri microfoni- pensa di avere delle ragioni per quello che ha fatto, ma si è resa conto anche della gravità del suo gesto. Con noi ha ragionato sull’opportunità e anche sull’eventualità che altri seguano il suo esempio”
Ultimo argomento della prima puntata, una inchiesta sui canili e sul tema del randagismo, in Italia ci sono 358.000 cani randagi, di cui 244.000 concentrati al Centro Sud, un vero Far West tra sterilizzazioni insufficienti, cani abbandonati, giustizieri improvvisati e canili fatiscenti.
Il programma di Rai3 è un programma di inchiesta puro, che cerca di prendere delle storie già sedimentate, tirarle fuori e cercare di portare un altro pezzo di verità, un approfondimento degli argomenti trattati senza seguire e parlare di attualità. Come ha tenuto a precisare Sottile, l’attualità sono già troppi programmi a trattarla. Per il conduttore una collocazione importante al venerdì sera contro una controprogrammazione fortissima “Non dirò che degli ascolti non mi importa– ha detto il giornalista in conferenza stampa- cercheremo di offrire una proposta televisiva differente, ci auguriamo che la gente ci premi e apprezzi un gruppo di lavoro fortissimo”
E a proposito di gruppo di lavoro, confermati gli inviati, Andrea Sceresini, Carmine Gazzanni, Chiara Ingrosso, Giulia Torlone, Ludovico Tallarita, Manuela Iati, Maria Laura Cruciani, Stefano Ciardi e Tommaso Mattei
Di seguito il video di un frame della conferenza stampa e la nostra intervista a Salvo Sottile :