Federica Brignone vince il gigante di Are, fuori Goggia

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Federica Brignone non si ferma. Anche in occasione della Festa della Donna, la “tigre delle nevi” ha regalato un altro spettacolare trionfo, aggiungendo un successo straordinario al suo già ricchissimo palmarès.
La campionessa valdostana continua a dominare nelle gare di slalom gigante, supergigante e discesa libera, dimostrando, ancora una volta, la sua incredibile determinazione. Con una sciata perfetta e sempre veloce, Brignone sta vivendo una stagione memorabile.
Il trionfo a Are
Il trionfo nello slalom gigante di Are non è solo una questione di numeri e record. È la conferma che Federica Brignone è vicina a conquistare la sua seconda Coppa del Mondo generale (la prima risale al 2020).
A sei gare dalla fine della stagione, con un distacco di 322 punti da Lara Gut-Behrami, la sua principale rivale, il titolo sembra ormai un obiettivo raggiungibile.
In Svezia, sulla pista Stoertloppsbacken, la Brignone ha ottenuto il suo 36° successo in Coppa del Mondo, con un bottino che comprende:
- 17 vittorie in slalom gigante,
- 12 in superG,
- 2 in discesa libera,
- 5 in combinata.
Con questo trionfo, la Brignone ha raggiunto anche il podio numero 81 (41 solo in gigante) e il successo numero 140 per l’Italia nello sci alpino femminile.
A 34 anni ha stabilito il record di sciatrice più anziana a vincere in slalom gigante, superG e discesa libera.
Una stagione ricca di record
Quella di Federica è una stagione davvero eccezionale. Il successo ad Are è il nono trionfo stagionale, il sesto in slalom gigante.
Il 13 febbraio scorso, la valdostana ha anche vinto il titolo di Campionessa del Mondo a Saalbach, confermando la sua classe assoluta.
A Are, ha preceduto la neozelandese Alice Robinson con un distacco di ben 1″36, un margine che non si vedeva da anni in una gara di gigante.
Sul podio, accanto a lei, è salita anche Lara Colturi, 18enne torinese con passaporto albanese, figlia della campionessa olimpica Daniela Ceccarelli. La Colturi ha ottenuto il suo terzo podio in Coppa del Mondo, distaccata di 1″43 dalla Brignone.
Le parole di Federica Brignone
Nel post-gara, la Brignone ha spiegato il suo approccio mentale e tecnico:
“In questo momento ho l’istinto giusto che mi dice dove e come spingere, ma cerco sempre di essere tattica nei passaggi che richiedono attenzione. Cerco di tenere le linee giuste”.
Ha poi aggiunto:
“Quando scio, sono molto lucida. Cerco di lasciare le emozioni fuori dalla mia testa, anche se le sento dentro di me. So esattamente dove mi trovo e cosa sto facendo. Se perdo il controllo, non mi piace”.
Federica Brignone continua a stupire il mondo dello sci con una stagione che potrebbe entrare nella storia, grazie alla sua straordinaria capacità di combinare tecnica, determinazione e autocritica.
La gara di Sofia Goggia
Sofia Goggia non è riuscita a brillare in questa gara. Dopo un inizio molto promettente, la 32enne bergamasca ha commesso un errore, scivolando fuori poco dopo il secondo intermedio.
Nonostante la sua determinazione nel ripartire, ha concluso la prova in ventottesima posizione, alle spalle di Roberta Melesi.
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