Gabriel Garko, la rivelazione “Costretto a fare coming out”

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Ospite di Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio, Gabriel Garko ha parlato del coming out fatto 4 anni fa mentre era ospite in una puntata del GF Vip 5. Durante una sorpresa alla collega Rosalinda Cannavò, l’attore rivelò di aver dovuto interpretare nella vita un ruolo che non gli apparteneva perchè obbligato da persone che altrimenti lo avrebbero rovinato dal punto di vista professionale. La vicenda era legata all’affaire Tarallo-Losito, produttori di fiction di successo, nelle quali Garko e la stessa Cannavò spesse volte hanno avuto ruoli da protagonisti.
Una vicenda torbida, in cui i due furono obbligati per un periodo a simulare una storia d’amore anche nella vita reale. Nella puntata del talk della De Girolamo che andrà in onda nella notte tra sabato e domenica e che meriterebbe una collocazione migliore, Garko è tornato su quella vicenda, soffermandosi sui contorni strettamente personali legati all’orientamento sessuale.
“C’era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista, perché dal momento in cui blocchi l’aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa. Fosse stato per me, per come ragiono io e per quanto sono riservato, il famoso coming out, non l’avrei mai fatto. Perché io sono dell’opinione che fino a quando esisterà il coming out, significa che non si è realmente liberi.”
Detto ciò l’attore ha dichiarato di aver preso la decisione di rivelare lui stesso il suo orientamento sessuale, altrimenti terze persone lo avrebbero fatto in maniera brutale. Non sappiamo se le “terze persone” citate da Garko siano riconducibili alla sua ex casa di produzione o si tratti di Signorini che avrebbe pubblicato tutto su CHI qualora l’attore si fosse rifiutato di fare il coming out in diretta :
“Se qualcuno deve sempre denunciare quali sono le proprie preferenze. Io ho sempre detto, per quale motivo un etero non deve denunciarsi come tale, o per quale motivo un etero non deve denunciare quello che gli piace fare. Ognuno è quello che vuole essere. Però purtroppo io mi sono trovato in un momento particolare della mia vita, dove o lo facevo io stesso il coming out o veniva fatto da terzi in maniera brutta.”
Garko ha raccontato alla De Girolamo che quando è successo ha cercato di rivelare la cosa nel modo più naturale possibile, liberandosi di un grandissimo peso :
“Ho cercato di farlo nel modo più naturale possibile, nel modo più sincero possibile. Però l’ho fatto e devo dire mi sono liberato di un grandissimo peso. Forse da tanti è stato visto spettacolarizzato o cose del genere, ma non è stato questo l’intento. È stato proprio un intento di corsa verso qualcosa a cui volevo sfuggire e farlo in un modo per me dignitoso, per poi poter tornare a rilavorare come se nulla fosse successo. Questo era il mio più grande obiettivo.”
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