Giuseppe Scuccimarri 
#image_title
Secondo un alto funzionario di uno dei Paesi mediatori e due alti funzionari israeliani, i negoziatori di Israele e Hamas hanno concordato un cessate il fuoco a Gaza, anche se la data di inizio non è chiara.
L’accordo deve essere formalmente ratificato dal governo israeliano, hanno detto i funzionari e ci sono anche dettagli tecnici che devono ancora essere elaborati. Altri due funzionari hanno detto che c’è stata una disputa dell’ultimo minuto sul confine tra Egitto e Gaza, che le forze israeliane attualmente controllano.
Il cessate il fuoco è destinato a entrare in vigore immediatamente, secondo un funzionario della Casa Bianca. La prima fase durerà sei settimane, durante le quali gli ostaggi inizieranno a essere rilasciati. Non è chiaro in quale giorno inizierà.
Alcuni residenti della Striscia di Gaza hanno espresso sollievo nell’apprendere la notizia che i negoziatori israeliani e di Hamas hanno concordato un accordo di cessate il fuoco. “Sia lodato Dio, questa tragedia è finita”, ha detto Mohammad Fares, 24 anni, un residente di Gaza City sfollato nella parte meridionale di Gaza, con fischi celebrativi e spari in sottofondo. “Siamo tutti sopraffatti dalla gioia, ma questa gioia è incompleta perché torneremo alle nostre case distrutte”.
Biden e il suo team hanno lavorato duramente per concludere questo accordo prima che lui lasci l’incarico tra soli cinque giorni. Ciò ricorda gli ultimi giorni di Jimmy Carter: alla fine ottenne il rilascio degli ostaggi americani trattenuti in Iran per 444 giorni, anche se in quel caso gli iraniani trattennero gli aerei che riportavano a casa gli ostaggi fino a pochi istanti dopo l’insediamento di Ronald Reagan, come ultimo insulto.
Un’altra grande differenza rispetto a 44 anni fa è che, a differenza del 1981, il team del presidente entrante ha collaborato con quello del presidente uscente per far sì che ciò accadesse.
L’accordo provvisorio segue un anno di diplomazia sulle montagne russe che ha visto funzionari israeliani e di Hamas, così come mediatori arabi, fare la spola tra la regione. Palestinesi e israeliani, in particolare le famiglie degli ostaggi israeliani a Gaza, sono passati dalla speranza alla disperazione, mentre i ripetuti sforzi di Qatar, Egitto e dell’amministrazione Biden non sono riusciti a colmare le lacune tra Israele e Hamas. Molti avevano dubitato che si potesse raggiungere un accordo, date le richieste apparentemente inconciliabili di entrambe le parti.
IN AGGIORNAMENTO
About The Author
