Maria Grazia Piscitelli 
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La morte del leggendario attore Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa, trovati morti nella loro casa nel New Mexico insieme a uno dei loro tre cani, continua a suscitare più domande che risposte.
Lungi dall’essere un caso chiuso, l’indagine ha preso una svolta inaspettata dopo la sconvolgente rivelazione del medico di Betsy, il dottor Josiah Child, che afferma di aver parlato con lei il 12 febbraio, un giorno dopo la data ufficiale della sua morte.
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Le autorità del New Mexico hanno concluso che Betsy Arakawa, 65 anni, è morta l’11 febbraio a causa dell’hantavirus, una rara malattia respiratoria trasmessa dai roditori.
Una settimana dopo, il 18 febbraio, Hackman, 93 anni, è morto di insufficienza cardiaca aggravata dal morbo di Alzheimer. Tuttavia, la versione ufficiale è stata messa in discussione da una dichiarazione inquietante.
Il dottor Child, specialista in pronto soccorso in pensione e attuale direttore del Cloudberry Health di Santa Fe, ha rivelato al Daily Mail che Betsy Arakawa lo ha chiamato il 12 febbraio, il giorno dopo che il medico legale aveva dichiarato la sua morte.
“La signora Hackman non è morta l’11 febbraio perché ha chiamato la mia clinica il 12 febbraio”, ha affermato il medico.
Secondo il suo racconto, Betsy l’aveva contattata settimane prima per programmare un ecocardiogramma per il marito, ma il 12 febbraio ha richiamato e ha parlato con un medico del suo team.
“Non presentava sintomi respiratori o segni della malattia che presumibilmente l’ha uccisa”, ha spiegato Child. “Abbiamo fissato un appuntamento per lei quel pomeriggio, ma non si è mai presentata. Abbiamo provato a contattarla in seguito, senza successo.”
Questa testimonianza ha messo in discussione l’autopsia che ha stabilito che Betsy è morta l’11 febbraio.
L’ultima volta che è stata vista viva è stato quello stesso giorno, in un negozio di cibo per animali e in un mercato locale. Inoltre, è stato confermato che lo stesso giorno ha scambiato delle e-mail con la sua massaggiatrice. Poi le sue tracce sono scomparse.
Quando la polizia ha trovato i corpi nella loro casa isolata di Santa Fe, Betsy era sdraiata sul pavimento del bagno circondata da pillole, mentre Gene Hackman si trovava nella lavanderia, a soli 6 metri di distanza.
Ciò che ha turbato maggiormente gli inquirenti è stato lo stato in cui sono stati trovati: nessuno dei due aveva cibo nello stomaco, il che suggerisce che l’attore potrebbe aver trascorso giorni vagando in uno stato confusionale, ignaro della morte della moglie.
La confusione è aggravata dalla morte di uno dei loro animali domestici. Zinna, un cane che si trovava in una gabbia durante la convalescenza dopo un intervento chirurgico, è morto di fame e disidratazione, rafforzando l’ipotesi che Gene Hackman abbia trascorso una settimana completamente disorientato, senza mangiare e senza prendersi cura dei suoi animali.
Come se non bastasse, la casa dell’attore non presentava evidenti segni di infestazione da roditori, anche se in alcune stanze, come il garage e le dependance, erano presenti degli escrementi.
L’Hantavirus ha in genere un periodo di incubazione che va da una a cinque settimane, con sintomi progressivi che portano a grave insufficienza respiratoria, ma a quanto pare Betsy non ha mostrato nessuno di questi sintomi prima di morire.
A tutto questo si aggiunge il mistero che circonda la fortuna dell’attore, pari a 80 milioni di dollari, custodita in un fondo fiduciario privato, alimentando ancora più speculazioni su chi sarà il suo erede.
Betsy è davvero morta l’11 febbraio? Come è possibile che abbia contattato una clinica un giorno dopo la sua presunta morte? L’hantavirus è stato davvero la causa della sua morte o c’è qualcos’altro dietro? L’enigma resta irrisolto e, lungi dall’essere risolto, diventa sempre più intrigante.
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