Giuseppe Scuccimarri 
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L’Italia non parteciperà al vertice convocato in videocall con i principali leader europei, a quanto si apprende da La Stampa, Giorgia Meloni e il governo italiano non avrebbero intenzione di inviare truppe italiane in Ucraina. Una decisione che inevitabilmente sposterebbe il baricentro dell’interesse italiano verso Donald Trump e che prenderebbe in maniera netta le distanze dalle proposte di Starmer e Macron
I due leader europei stanno cercando di convincere gli altri partner continentali ad inviare propri militari in Ucraina, una proposta verso la quale la Presidente del Consiglio ha da sempre mostrato le proprie perplessità, tra l’altro l’iniziativa non avrebbe né l’egida dell’Onu tantomeno quella della NATO.
Meloni più vicina a Trump che all’Ue
Una presa di posizione che secondo il quotidiano torinese, Giorgia Meloni avrebbe intenzione di portare all’attenzione del Parlamento europeo di Strasburgo. La premier in pratica starebbe valutando uno strappo da quello che da quando è scoppiato il conflitto russo-ucraino è stato definito “l’incrollabile sostegno Ue” alla causa di Kiev.
Giorgia Meloni, in sintonia con il gruppo di conservatori europei di cui Fratelli d’Italia fa parte, è convinta che “la sicurezza Ucraina sarebbe più forte sotto la rinnovata cooperazione transatlantica” tra l’altro alla premier non piacerebbe il tentativo della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, di trasformare il nome del programma da “riarmo” a “difesa”. Per la presidente Meloni non bastano le armi, serve piuttosto una strategia difensiva.
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