Giovanni Milani, Fotografia n. 2, un album in cui perdersi per poi ritrovarsi
Dal 20 settembre è disponibile Fotografia n. 2, il nuovo album di Giovanni Milani, una produzione che non è semplicemente una raccolta di brani godibili ma che segna un passaggio netto nella produzione dell’artista, un passo avanti nell’esplorazione di nuovi percorsi musicali, una sorta di secondo capitolo della propria esperienza artistica.
E’ stato proprio Giovanni a definire ciò che significa quest’opera per lui, un disco delicato e sensibile in cui perdersi senza ritrovarsi immediatamente, ma lentamente, rimettendo in ordine i pezzi come in un puzzle, queste le sue parole:
“Il titolo del disco, “Fotografia N.2”, deriva dal fatto che è il mio secondo album e dal concetto che ogniqualvolta fissiamo la nostra musica non è che fare una fotografia di quello che si è musicalmente in quel momento. Per fare ciò, nel mio caso, è stato necessario “uccidere” il passato immortalandolo in un album.”
Artista poliedrico, musicista, sassofonista oltre che abile autore e cantante, Giovanni Milani si mette in gioco attraverso un percorso musicale lungo 10 tracce in cui si ritrovano pensieri malinconici e riflessioni fumose su ciò che sarà. I temi pop si mescolano a sue esperienze artistiche precedenti caratterizzate ad un’attitudine strumentale marcatamente jazz, il risultato è un perfetto equilibrio fra i momenti più rilassati e altri più cupi. Giocando con il suono e con la scrittura l’artista è riuscito a confezionare un LP gradevole ed emotivamente coinvolgente, una proposta trasversale in un mercato musicale che sembra omologato su stereotipi sempre uguali.
Fotografia n.2 ha l’obiettivo di unire il vissuto musicale di Giovanni Milani: il jazz nell’ambito accademico, il pop nella vita quotidiana e l’elettronica nella vita notturna. Un suono che scalda ma non brucia, ne è sortito un album gradevole e che abbraccia diversi sentieri musicali.