Ai Golden Globes 2025 di domenica sera Zoe Saldana ha portato il film Emilia Perez ai massimi riconoscimenti, Demi Moore ha vinto il suo primo premio in 40 anni di carriera, Shōgun e The Brutalist hanno ottenuto grandi riconoscimenti.
La serata, caratterizzata da un red carpet costellato di star, si è svolta all’hotel Beverly Hilton di Los Angeles il 5 gennaio.
I Golden Globe Awards 2025 si sono aperti in grande stile: Zoe ha sorpreso Ariana Grande, portandosi a casa il primo premio della serata.
L’attrice 46enne era emozionata quando le è stato conferito il premio come migliore attrice non protagonista per il suo straordinario ruolo in Emilia Perez.
Ha trionfato su un campo impressionante che includeva la già citata Ariana per Wicked, oltre a Selena Gomez per Emilia Pérez, Felicity Jones per The Brutalist, Margaret Qualley per The Substance e Isabella Rossellini per Conclave.
Zoe aveva le lacrime che le rigavano il viso quando è salita sul podio, dicendo: “So che non ho molto tempo e sono dislessica, quindi tendo a dimenticare quando sono davvero ansiosa e sono piena di adrenalina, ma il mio cuore è pieno di gratitudine.
Grazie infinite ai Golden Globes per aver celebrato il nostro film e per aver onorato le donne di Emilia Perez. Grazie infinite. Oh, mio dio!”
Ha continuato ringraziando gli altri candidati: “Questa è la prima volta per me, e sono così fortunata a condividere questo momento con Selena, Carla, Jack e tutti gli altri candidati. Sono in tutti voi.
La vostra forza, la vostra complessità, il vostro innegabile talento. So che è una competizione, ma tutto ciò a cui ho assistito è solo il fatto che ci siamo presentati l’uno per l’altro e ci siamo celebrati a vicenda, ed è semplicemente meraviglioso.
Selena, Ariana, Margaret, Felicity, Isabella, una volta ho pranzato a casa vostra e pensavo di aver già fatto tutto. Siete magiche. Siete tutte magiche.”
Più tardi nella stessa serata, Emilia Perez si è aggiudicata anche l’ambito premio per il miglior film non in lingua inglese, superando All We Imagine as Light, The Girl with the Needle, I’m Still Here, The Seed of the Sacred Fig e Vermiglio.
Emilia Perez, con quattro premi è il film che ne ha vinti il maggior numero ma ha avuto il suo momento clou alla fine della serata, quando il ha vinto il premio come miglior film – commedia o musicale superando Anora, Challengers, A Real Pain, The Substance e Wicked.
L’attrice protagonista Karla Sofia Gascon, che è una donna transgender, ha tenuto un potente discorso per concludere l’evento, dicendo: “Grazie mille. Ho scelto questi colori stasera perché ho un messaggio. La luce vince sempre sull’oscurità.
Ho un sacco di cose da dirti, perché forse puoi metterci in prigione, puoi picchiarci, ma non puoi mai portarci via l’anima, la nostra esistenza, la nostra identità. Voglio dirti, alza la voce. E di’, io sono chi sono. Non chi sei tu. Grazie mille.”
In Emilia Perez, Zoe Saldana interpreta Rita Mora Castro, un’avvocatessa; il film è incentrato su quattro donne straordinarie che cercano la propria felicità individuale in Messico.
La leader del cartello Emilia (interpretata da Karla Sofia Gascon) arruola Rita, un’avvocatessa poco apprezzata, per aiutarla a inscenare la sua morte, così da poter finalmente vivere in modo autentico e genuino.
Demi ha lanciato un messaggio forte nel suo discorso di ringraziamento, quando le è stato consegnato il premio come Migliore attrice in un film commedia o musicale per il suo lavoro in The Substance.
L’attrice 62enne ha tenuto un discorso avvincente sul percorso che l’ha portata a raggiungere questo traguardo.
Ha vinto su un campo davvero impressionante, tra cui: Amy Adams per Nightbitch, Cynthia Erivo per Wicked, Karla Sofía Gascón per Emilia Pérez, Mikey Madison per Anora e Zendaya per Challengers.
Demi ha iniziato il suo discorso di ringraziamento dicendo: “Oh, wow! Non me l’aspettavo proprio. Sono semplicemente sotto shock in questo momento. Faccio questo lavoro da molto tempo, tipo, più di 45 anni, e questa è la prima volta che vinco qualcosa come attrice. E sono così onorata e grata.
30 anni fa un produttore mi disse che ero un’attrice da popcorn, e a quel tempo ho fatto in modo che ciò significasse che non mi era permesso. Che potevo fare film di successo e che facevano un sacco di soldi, ma che non potevo essere riconosciuta, e ci ho creduto e ci ho creduto. Questo mi ha corroso nel tempo, al punto che qualche anno fa ho pensato che forse era questa la mia strada, forse ero completa, forse avevo fatto quello che dovevo fare”.
La Moore attribuisce il suo ultimo progetto non solo al fatto di aver rinvigorito la sua carriera, ma anche l’artista che è in lei.
Ha spiegato: “E mentre ero in un momento di sconforto, mi è capitato sulla scrivania questo copione magico, audace, coraggioso, fuori dagli schemi, distrattamente folle, chiamato The Substance. E l’universo mi ha detto, non hai finito, e sono così grata a Coralie per aver avuto fiducia in me per entrare e interpretare questa donna”.
Ha poi ringraziato la sua co-protagonista Margaret Qualley e il suo supporto nel corso della sua carriera.
Demi ha concluso: “E vi lascio solo con una cosa che penso che questo film stia trasmettendo. In quei momenti in cui pensiamo di non essere abbastanza intelligenti o abbastanza carine o abbastanza magre o abbastanza di successo, o fondamentalmente non abbastanza, ho una donna che mi dice, sappi solo che non sarai mai abbastanza, ma puoi conoscere il valore del tuo valore se solo abbassi il metro di misura.
Quindi oggi celebro questo come un segno della mia completezza, della fine dell’amore che mi sta guidando, e del dono di fare qualcosa che amo e di essere ricordato che appartengo a questo posto. Grazie mille.”
Nel film interpreta una celebrità in declino di nome Elisabeth che assume una droga reperibile sul mercato nero: una sostanza in grado di replicare le cellule e di creare temporaneamente una versione di se stessa più giovane e migliore.
Per quanto riguarda le categorie di film drammatici, è stato The Brutalist a vincere il premio come miglior film drammatico e il premio come miglior attore drammatico per Adrien Brody, che si è emozionato quando ha sentito parlare della tragedia che ha coinvolto il marito di Aubrey Plaza, Jeff Baena.
Il film ha primeggiato in una rosa di pellicole di tutto rispetto, tra cui: A Complete Unknown, Conclave, Dune: Part Two, Nickel Boys e September 5.
Anche il protagonista del film Adrien Brody è stato premiato, trionfando nella categoria Miglior attore in un film drammatico.
L’attore 51enne ha battuto la concorrenza che includeva: Timothée Chalamet per A Complete Unknown, Daniel Craig per Queer, Colman Domingo per Sing Sing, Ralph Fiennes per Conclave e Sebastian Stan per The Apprentice.
Verso la fine dei suoi ringraziamneti il discorso è diventato personale: “Sapete, il viaggio del personaggio ricorda molto il viaggio di mia madre e dei miei antenati, quando fuggirono dalla guerra e arrivarono in questo grande paese.
Devo così tanto a mia madre e ai miei nonni per il loro sacrificio, e anche se non so come esprimere appieno tutte le sfide che avete affrontato e sperimentato, e le tante persone che hanno lottato per immigrare in questo paese, spero che questo lavoro possa sollevarvi un po’ e darvi voce. Vi sono così grato. Farò tesoro di questo momento per sempre. Grazie.”
Nel film interpreta László Tóth, un architetto visionario che fugge dall’Europa del dopoguerra con la moglie (Felicity Jones) nel 1947 per ricostruire la loro vita e assistere alla nascita degli Stati Uniti moderni, solo per vedere le loro vite cambiare per sempre grazie a un misterioso e ricco cliente.
Il regista, Brady Corbet, ha nominato Aubrey Plaza e Jeff Baena nel discorso di ringraziamento per aver vinto il premio come miglior regista.
“Infine, stasera il mio cuore è con Aubrey Plaza e la famiglia di Jeff. Buonanotte”, ha detto Corbet, mentre le telecamere inquadravano un emozionato Adrien Brody, tra il pubblico, che tratteneva le lacrime.
Domenica Aubrey Plaza non si è presentata all’82a edizione annuale dei Golden Globe Awards, dove avrebbe dovuto presentare.
La Plaza è stato rivelata come presentatrice del programma in un comunicato stampa venerdì, lo stesso giorno in cui i funzionari del medico legale della contea di Los Angeles hanno confermato che il marito, Jeff Baena, 47 anni, è stato trovato morto in una casa di Los Angeles.
La vittoria più inattesa della serata è stata quella dell’attrice brasiliana Fernanda Torres si è aggiudicata il premio come Migliore attrice in un film drammatico per la sua interpretazione in I’m Still Here.
L’attrice ha trionfato su una rosa di attrici importanti, tra cui: Pamela Anderson per The Last Showgirl, Angelina Jolie per Maria, Nicole Kidman per Babygirl, Tilda Swinton per The Room Next Door e Kate Winslet per Lee.
Anche lei è rimasta scioccata dalla vittoria; quando ha riconosciuto i grandi nomi delle sue concorrenti ha detto: “Mio dio, non ho preparato niente perché ero già in ritardo. Questo è un anno incredibile per le performance femminili. Ci sono così tante attrici qui che ammiro così tanto”.
I’m Still Here è incentrato sul personaggio di Eunice Paiva, una madre costretta a reinventarsi quando la vita della sua famiglia viene sconvolta da un atto di violenza arbitraria durante la stretta di una dittatura militare in Brasile, nel 1971.
Il vincitore più grande sul fronte televisivo è stato Shōgun, che si è aggiudicato quattro premi, tra cui il premio come miglior serie TV drammatica.
La serie FX ha battuto The Diplomat, Mr. and Mrs. Smith, Squid Game, Slow Horses e The Day of the Jackal.
È stata una serata grandiosa per l’epopea di guerra, con Anna Sawai che ha vinto il premio come migliore attrice televisiva in un film drammatico, Hiroyuki Sanada che ha trionfato nella categoria miglior attore televisivo in un film drammatico e Tadanobu Asano che ha vinto il premio come miglior attore non protagonista in un film televisivo.
La sinossi della serie è: “Quando una misteriosa nave europea viene ritrovata abbandonata in un vicino villaggio di pescatori giapponese, Lord Yoshii Toranaga scopre segreti che potrebbero far pendere la bilancia del suo potere e devastare i suoi nemici”.
Uno dei riconoscimenti più importanti in ambito televisivo è stato quello a Jessica Gunning, che si è aggiudicata il premio come migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione in Baby Reindeer.
L’attrice inglese ha battuto Liza Colón-Zayas per The Bear, Hannah Einbinder per Hacks, Dakota Fanning per Ripley, Allison Janney per The Diplomat e Kali Reis per True Detective: Night Country.
Jessica è quasi caduta mentre saliva sul palco ed è stata veloce a fare una battuta impertinente mentre colpiva il microfono: “Sono quasi inciampata. Hai quasi visto i miei Golden Globes lì. Grazie mille.
È un onore assoluto, sinceramente. Questo è un video di me quando ero piccola, circa otto anni, e mia mamma e mio papà mi hanno regalato un criceto per Natale, e lo hanno tirato fuori e hanno detto buon Natale. Ho un accento molto dello Yorkshire. Non riesco a credere che questo stia succedendo a me.
Stamattina ho capito che è stata una specie di colonna sonora della mia vita quest’anno da quando è uscito Baby Reindeer. Non riesco a credere che tutto questo stia succedendo a me. Voglio ringraziare tutti per avermi permesso di intraprendere questo viaggio”.
Nella serie Netflix basata su una storia vera, Gunning interpreta Martha Scott, un’ex avvocatessa con un passato criminale ossessionata dal personaggio di Richard Gadd.
Baby Reindeer si è aggiudicato anche il premio come Miglior serie TV limitata, superando Disclaimer, Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, The Penguin, Ripley e True Detective: Night Country.
Un altro grande vincitore nelle categorie televisive è stato Hacks: la protagonista Jean Smart si è aggiudicata il premio come Migliore attrice televisiva in una serie commedia o musicale.
L’attrice ha battuto Kristen Bell per Nobody Wants This, Quinta Brunson per Abbott Elementary, Ayo Edebiri per The Bear, Selena Gomez per Only Murders in the Building e Kathryn Hahn per Agatha All Along.
Hacks esplora il rapporto oscuro che si instaura tra il personaggio di Jean, Deborah Vance, leggendaria comica di Las Vegas, e una venticinquenne arrogante ed emarginata interpretata da Hannah Einbinder.
La serie si è anche aggiudicata il premio come Miglior serie TV – Commedia o Musical, battendo Abbott Elementary, The Bear, The Gentlemen, Nobody Wants This e Only Murders in the Building.
Sebastian Stan è stato uno dei vincitori principali, portandosi a casa il premio come miglior attore in un film commedia o musicale per A Different Man.
L’attore è stato il migliore in assoluto, superando Jesse Eisenberg per A Real Pain, Hugh Grant per Heretic, Gabriel LaBelle per Saturday Night, Jesse Plemons per Kinds of Kindness e Glen Powell per Hit Man.
Sebastian ha condiviso un messaggio importante durante il suo discorso “La nostra ignoranza e il nostro disagio nei confronti della disabilità e della deturpazione devono finire ora.
Dobbiamo normalizzarli e continuare a esporci ad essi, e i nostri figli, incoraggiare l’accettazione. Un modo in cui possiamo farlo è continuare a sostenere storie che siano inclusive.
Non è stato un film facile da realizzare. E nemmeno The Apprentice, l’altro film a cui ho avuto la fortuna di partecipare e di cui sono orgoglioso. Sono argomenti difficili, ma questi film sono reali e necessari, e non possiamo avere paura e guardare.”
Il film è incentrato sul personaggio di Sebastian, Edward, un aspirante attore che si sottopone a un radicale intervento medico per trasformare radicalmente il suo aspetto, ma il suo nuovo volto da sogno si trasforma rapidamente in un incubo.
Colin Farrell si è portato a casa il premio come miglior attore televisivo in una miniserie per la sua interpretazione in The Penguin.
L’attore irlandese ha battuto Richard Gadd per Baby Reindeer, Kevin Kline per Disclaimer, Cooper Koch per Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, Ewan McGregor per A Gentleman in Moscow e Andrew Scott per Ripley.
Colin ha tirato fuori tutto il suo fascino quando ha iniziato il suo discorso di ringraziamento: “Nessuno a cui pensare, ho fatto tutto da solo. Solo una performance cruda e scarna.
Saprai che ci vuole un villaggio, sia sul piccolo schermo che sul grande schermo. Sono qui grazie al talento di così tante persone nel corso degli anni. Forse questo più di altri per via del designer del trucco, dell’estrusore e del team del trucco.
Ci sono volute solo tre ore sulla sedia al mattino. Ho bevuto caffè nero e ascoltato musica anni ’80 e sono diventato una tela per la brillantezza di quella squadra”.
Nella miniserie della HBO ambientata dopo gli eventi del film del 2022 The Batman, il personaggio di Colin, Oz Cobb, alias il Pinguino, tenta di prendere il controllo del mondo del crimine a Gotham.
L’evento annuale è stato presentato dalla comica candidata agli Emmy Nikki Glaser.
Galleria
VINCITORI DEI GOLDEN GLOBES 2025
FILM
Miglior film – Drammatico
The Brutalist – WINNER
A Complete Unknown
Conclave
Dune: Part Two
Nickel Boys
September 5
Miglior film – Musical o commedia
Anora
Challengers
Emilia Pérez – WINNER
A Real Pain
The Substance
Wicked
Miglior film in lingua non inglese
All We Imagine as Light
Emilia Pérez – WINNER
The Girl with the Needle
I’m Still Here
The Seed of the Sacred Fig
Vermiglio
Miglior film d’animazione
Flow – WINNER
Inside Out 2
Memoir of a Snail
Moana 2
Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl
The Wild Robot
Risultati cinematografici e al botteghino
Alien: Romulus
Beetlejuice Beetlejuice
Deadpool & Wolverine
Gladiator II
Inside Out 2
Twisters
Wicked – WINNER
The Wild Robot
Migliore attrice – Drammatico
Pamela Anderson, The Last Showgirl
Angelina Jolie, Maria
Nicole Kidman, Babygirl
Tilda Swinton, The Room Next Door
Fernanda Torres, I’m Still Here – WINNER
Kate Winslet, Lee
Miglior attore – Drammatico
Adrien Brody, The Brutalist – WINNER
Timothée Chalamet, A Complete Unknown
Daniel Craig, Queer
Colman Domingo, Sing Sing
Ralph Fiennes, Conclave
Sebastian Stan, The Apprentice
Migliore attrice – Musical o commedia
Amy Adams, Nightbitch
Cynthia Erivo, Wicked
Karla Sofía Gascón, Emilia Pérez
Mikey Madison, Anora
Demi Moore, The Substance – WINNER
Zendaya, Challengers
Miglior attore – Musical o commedia
Jesse Eisenberg, A Real Pain
Hugh Grant, Heretic
Gabriel LaBelle, Saturday Night
Jesse Plemons, Kinds of Kindness
Glen Powell, Hit Man
Sebastian Stan, A Different Man – WINNER
Migliore attrice non protagonista – Musical o commedia
Ariana Grande, Wicked
Selena Gomez, Emilia Pérez
Felicity Jones, The Brutalist
Margaret Qualley, The Substance
Isabella Rossellini, Conclave
Zoe Saldaña, Emilia Pérez – WINNER
Miglior attore non protagonista – Musical o commedia
Yura Borisov, Anora
Kieran Culkin, A Real Pain – WINNER
Edward Norton, A Complete Unknown
Guy Pearce, The Brutalist
Jeremy Strong, The Apprentice
Denzel Washington, Gladiator II
Miglior regista
Jacques Audiard, Emilia Pérez
Sean Baker, Anora
Edward Berger, Conclave
Brady Corbet, The Brutalist – WINNER
Coralie Fargeat, The Substance
Payal Kapadia, All We Imagine as Light
Migliore sceneggiatura
Jacques Audiard, Emilia Pérez
Sean Baker, Anora
Brady Corbet, Mona Fastvold, The Brutalist
Jesse Eisenberg, A Real Pain
Coralie Fargeat, The Substance
Peter Straughan, Conclave – WINNER
Migliore canzone originale
Beautiful That Way, The Last Showgirl
Compress/Repress, Challengers
El Mal, Emilia Pérez – WINNER
Forbidden Road, Better Man
Kiss The Sky, The Wild Robot
Mi Camino, Emilia Pérez
Migliore colonna sonora originale
Conclave
The Brutalist
The Wild Robot
Emilia Pérez
Challengers – WINNER
Dune: Part Two
TV
Miglior serie TV – Drammatica
The Diplomat
Mr. and Mrs. Smith
Shōgun – WINNER
Squid Game
Slow Horses
The Day of the Jackal
Migliore serie TV – commedia o musical
Abbott Elementary
The Bear
The Gentlemen
Hacks – WINNER
Nobody Wants This
Only Murders in the Building
Miglior serie TV limitata
Baby Reindeer – WINNER
Disclaimer
Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story
The Penguin
Ripley
True Detective: Night Countr
Miglior attrice televisiva – Drammatico
Kathy Bates, Matlock
Emma D’Arcy, House of the Dragon
Maya Erskine, Mr. and Mrs. Smith
Keira Knightley, Black Doves
Anna Sawai, Shōgun – WINNER
Keri Russell, The Diplomat
Miglior attore televisivo – Drammatico
Donald Glover, Mr. and Mrs. Smith
Jake Gyllenhaal, Presumed Innocent
Gary Oldman, Slow Horses
Eddie Redmayne, The Day of the Jackal
Hiroyuki Sanada, Shōgun – WINNER
Billy Bob Thornton, Landman (Paramount+)
Migliore attrice televisiva – commedia o musical
Kristen Bell, Nobody Wants This
Quinta Brunson, Abbott Elementary
Ayo Edebiri, The Bear
Selena Gomez, Only Murders in the Building
Kathryn Hahn, Agatha All Along
Jean Smart, Hacks – WINNER
Miglior attore televisivo – commedia o musical
Adam Brody, Nobody Wants This
Ted Danson, A Man on the Inside
Steve Martin, Only Murders in the Building
Jason Segel, Shrinking
Martin Short, Only Murders in the Building
Jeremy Allen White, The Bear – WINNER
Miglior attrice televisiva – Serie limitata
Cate Blanchett, Disclaimer
Jodie Foster, True Detective: Night Country – WINNER
Cristin Milioti, The Penguin
Sofía Vergara, Griselda
Naomi Watts, Feud: Capote vs. The Swans
Kate Winslet, The Regime
Miglior attore televisivo – Serie limitata
Colin Farrell, The Penguin – WINNER
Richard Gadd, Baby Reindeer
Kevin Kline, Disclaimer
Cooper Koch, Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story
Ewan McGregor, A Gentleman in Moscow
Andrew Scott, Ripley
Migliore attrice non protagonista – TV
Liza Colón-Zayas, The Bear
Hannah Einbinder, Hacks
Dakota Fanning, Ripley
Jessica Gunning, Baby Reindeer – WINNER
Allison Janney, The Diplomat
Kali Reis, True Detective: Night Country
Miglior attore non protagonista – TV
Tadanobu Asano, Shōgun – WINNER
Javier Bardem, Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story
Harrison Ford, Shrinking
Jack Lowden, Slow Horses
Diego Luna, La Maquina
Ebon Moss-Bachrach, The Bear
Miglior performance di stand-up comedy televisiva
Jamie Foxx, What Had Happened Was
Nikki Glaser, Someday You’ll Die
Seth Meyers, Dad Man Walking
Adam Sandler, Love You
Ali Wong, Single Lady – WINNER
Ramy Youssef, More Feelings