Maria Grazia Piscitelli 
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Gran Bretagna: Uno dei pub più antichi del Paese è stato costretto a chiudere dopo quasi mezzo millennio di attività.
Hole in the Wall a Torquay, nel Devon, aprì i battenti nel 1540, ma ha chiuso a causa dell’aumento dei costi di gestione.
Il proprietario del pub, Richard Rossendale-Cook, 81 anni, ha affermato che l’aumento dei costi lo ha costretto a prendere questa decisione.
In un’intervista rilasciata il mese scorso a ITV News, ha dichiarato: “Sono molto, molto triste, ovviamente mi piacerebbe continuare.
Ma a meno che non si presenti qualcuno, un oligarca russo o qualcuno che mi dia 360.000 sterline per andare a pagare il conto, chiuderemo e sarà la fine.”
Il pub di proprietà del birrificio verrà chiuso perché il signor Rossendale-Cook non è più in grado di permettersi l’affitto.
Il 26 marzo, la pagina Facebook del pub ha pubblicato: “È con grande tristezza che annunciamo che l’Hole In The Wall cesserà l’attività a partire dalla chiusura di domenica 13 aprile 2025.
Vorremmo ringraziarvi tutti per la vostra fedele fedeltà nel corso degli anni, che ha lasciato tanti bei ricordi, da aggiungere ai secoli di storia più leggendaria qui al Hole.”
Richard stima di aver pagato al birrificio 1,2 milioni di sterline in affitto e birra negli ultimi sette anni. Ma ha affermato che il calo del numero di persone che mangiano al pub ha contribuito alle difficoltà finanziarie.
Il pub era noto per la musica dal vivo che veniva suonata al suo interno sette sere a settimana.
L’Hole in the Wall è sopravvissuto alla guerra civile inglese e alla seconda guerra mondiale e Richard ha detto di sperare che questa non sia la fine per il pub.
L’anno scorso il numero di pub nel Paese è sceso al livello più basso degli ultimi cento anni.
Ogni giorno più di un pub chiudeva i battenti, lasciandone solo 38.989, la cifra più bassa da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1990.
Ma la British Beer and Pub Association (BBPA) ritiene che la portata della crisi sia molto più grande: stima che l’ultima volta che c’erano così pochi locali in Inghilterra e Galles sia stato un secolo fa.
Secondo l’analisi delle statistiche governative condotta dalla società di consulenza immobiliare Altus, nel corso dell’anno fino a dicembre circa 412 pub sono stati demoliti o trasformati in negozi o appartamenti.
Si tratta del calo più netto nei numeri dei pub dal 2021, quando i locali erano paralizzati dalle norme anti-Covid e dai prezzi dell’energia alle stelle.
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