Grande Fratello, ascolti bassi per la disconnessione tra social e Tv?
Il calo di ascolti del Grande Fratello è figlio della presa di distanze di Mediaset, e della televisione in generale, dal mondo dei social? Nonostante la Tv sembra voler strizzare l’occhio ai social di fatto sembra soffrirne gli effetti e se il più importante reality d’Italia da tempo è frutto di attenzioni da parte di X e Instagram, d’altro canto dalle parti di Cologno Monzese sembra esserci stato un passo indietro. Rebecca Staffelli che dovrebbe essere il trade d’union tra studio e social, di fatto è stata confinata a osservatrice di quanto accade in Casa durante la diretta e la lettura dei post degli utenti social a fine trasmissione è stata limitata se non annullata.
Ad avvalorare la presa di distanze di Mediaset c’è anche l’ossessivo uso del copyright che impedisce la pubblicazione sui social di contenuti che superino i 30 secondi. Una vera e propria contraddizione in termini, l’azienda si vanta nel dire che il Grande Fratello è l’hashtag più commentato sui social, ma poi nella pratica tarpa le ali a chi si occupa sui social del programma. Deianira Marzano, conosciutissima blogger ed esperta di gossip, in una storia sul suo profilo Instagram, ha dato voce a tutti coloro che si sentono penalizzati dalle morse del copyright chiedendosi se la disaffezione dei telespettatori non dipenda anche dall’impossibilità di essere liberi di parlare del reality in maniera approfondita.
“Mi dispiace vedere che la puntata di ieri del Grande Fratello abbia avuto ascolti molto bassi- scrive la Marzano– ma credo che questo rifletta una disconnessione crescente tra il mondo della televisione e quello dei social media. Limitare la libertà di espressione, impedendo di commentare i video a causa del copyright, crea frustrazione tra i telespettatori. Inoltre, etichettare i nostri commenti come diffamatori quando si discute di gossip o di pubblico interesse non fa che peggiorare la situazione. La distanza che si è creata tra televisione e social media, impedendo alle pagine di repostare contenuti e alle persone di esprimersi liberamente, sta allontanando il pubblico”.
La blogger continua nel suo messaggio sottolineando quanto sia ingiusto affermare che chi è attivo sui social non sia adatto alla televisione :
“Trovo ingiusto affermare che chi è attivo sui social non sia adatto alla televisione, mentre spesso si vedono situazioni di favoritismo. Spero che ci sia una riflessione su questi temi, affinchè si possa ritrovare un equilibrio che soddisfi sia il pubblico che il mondo televisivo”
Una riflessione più che opportuna, la televisione sfrutta di facciata i social ma poi di fatto non solo vieta a chi vi lavora di pubblicare con tranquillità i contenuti, ma li emargina e non consente ai medesimi di potere partecipare fattivamente alle trasmissioni. Insomma una serie di situazioni e di restrizioni che come risultato starebbero producendo disaffezione da parte dell’utente finale, il telespettatore. Mediaset correrà ai ripari o continuerà con il suo ostinato e controproducente copyright? Staremo a vedere.