Grande Fratello, fermate Lorenzo, basta messaggi sbagliati in TV

#image_title
In un periodo in cui abbondano messaggi sbagliati la televisione dovrebbe essere foriera di positività, o comunque dovrebbe indicare una strada. Non stiamo dicendo che il Grande Fratello, proprio per la sua natura di programma di intrattenimento dovrebbe snaturarsi e parlare di scienza o economia, ma rappresentando uno spaccato della società odierna non dovrebbe lanciare messaggi violenti.
Mettendo un attimo da parte le dinamiche fake, le coppie costruite in confessionale, il televoto falsato e tutto lo squallore proposto dal gioco di ruolo proposto da Signorini, da tempo assistiamo ad atteggiamenti deprecabili da parte dei concorrenti. Atteggiamenti da bar di Caracas, in cui le donne vengono trattate in maniera poco edificante, più come strumenti che come esseri umani dotati di intelletto e soprattutto di dignità.
I femminicidi, le violenze di genere, la manipolazione affettiva evidentemente sono concetti estranei al vocabolario di Signorini e dei suoi autori, altrimenti atteggiamenti, frasi e azioni come quelle messe in atto da Lorenzo Spolverato nelle ultime ore, sarebbero state punite quantomeno con una pesante ammonizione se non addirittura con la squalifica.
Il Grande Fratello sta offrendo lo spaccato più triste e becero di questo Paese, fornendone un’immagine oscurantista e retrograda, un gioco di ruolo, in cui in questo caso purtroppo non recita nessuno, ma si appare per quello che si è realmente : il manipolatore tossico, la donna sottomessa che ricorre a sotterfugi per non subire le critiche dal proprio uomo, il troglodita ignorante idolatrato solo perché palestrato, la ragazza piacente che non conosce i congiuntivi. Una umanità varia, non disposta ad accettare critiche o consigli, ma pronta a radunarsi in gruppo per isolare chi cerca di far notare gli errori e mostrare la strada.
E’ questa la linea purista per cui 40 persone sono state inserite nel libro nero degli indesiderati da Mediaset? Come mai a Lorenzo viene permesso di rispondere alla pseudo fidanzata che Helena merita di essere messa in un angolo? Per una espressione molto simile a questa, Ginevra Lamborghini fu perseguitata sui social fino ad indurre la produzione a farle abbandonare il programma. Signorini e i suoi autori adotteranno gli stessi provvedimenti o in nome dello share (che non arriva) lo lasceranno dentro libero di continuare a manipolare, sminuire, strattonare qualunque donna si frapponga tra lui e il suo ego?
Visto che al conduttore e agli autori piace tanto assegnare dei ruoli, perché non danno indicazioni su come lanciare messaggi rispettosi ed educativi? Ciò a cui i telespettatori stanno assistendo è quanto di più diseducativo la televisione possa offrire, non si è valutato l’impatto emotivo e di emulazione che episodi simili possano avere su alcuni giovani. Non si è uomini veri se si manipola con la forza e con le parole, tantomeno se si sminuisce o si tende a isolare, ancor di più se si urla per imporre il proprio pensiero.
L’insicurezza di Lorenzo è quella di tanti uomini che non accettano le proprie fragilità e si sentono appagati solo con il consenso. Lo stesso cercare sempre la telecamera per apparire denota un bisogno di affermazione personale da parte del giovane, che è evidente, abbia enormi complessi di inferiorità. Tutto ciò riaccende ancora una volta i riflettori sulle selezioni, in cui i test psicologici probabilmente non sono all’altezza della situazione o ancor peggio sono sottovalutati. In tutto ciò bisogna aggiungere le pressioni dal confessionale che su elementi del genere producono effetti devastanti.
Insomma serve un intervento o sulla persona o sui contenuti, tutti i giorni si apprendono notizie di violenze gravi su donne, soprattutto compite da adolescenti, che guardano, assimilano e mettono in pratica messaggi sbagliati. Un programma di intrattenimento non può e non deve lanciare, per nessun motivo, messaggi di odio e prevaricazione.
About The Author
