Jessica è la talpa del Grande Fratello, Signorini non potendo sabotare il programma direttamente, si è affidato a una concorrente problematica e che non ha nulla da perdere, e come obiettivo ha inquadrato Helena, la concorrente centrale di quest’anno, la più discussa sui social nonché la più divisiva.
L’estremizzazione dei contenuti
Alla continua ricerca di una ship, nella consapevolezza di non essere più in grado di costruire una love story capace di convogliare l’entusiasmo dei telespettatori e nella convinzione che per arrivare a marzo bisogna salvare il salvabile, Signorini ha mischiato le carte, estremizzato i contenuti e implementato il tutti contro uno verso una persona.
Il risultato è stato devastante se si considera la pressione h24 in un ambiente circoscritto verso un unico soggetto. Un martellamento continuo con il solo intento di procurarne la reazione, a tutto ciò bisogna aggiungere la costante attenzione verso Helena di coloro che rendendosi conto che è un personaggio forte cercano di sfruttarne la luce nel bene o nel male.
La reazione
Il risultato del grande sforzo di autori e conduttore è arrivato il 3 gennaio, in una forma tale da rendere impossibile una non sanzione nei confronti di chi se ne è reso protagonista. Jessica Morlacchi è riuscita a piazzare il colpo che aveva studiato e preparato, provare a far fuori dai giochi l’oggetto della sua ossessione.
La ex frontwoman dei Gazosa è da tempo che mostra segni di cedimento, si crea nemici invisibili ed avvelena i pozzi, bloccando dinamiche e rendendo tutto forzato e pesante. Una talpa vera e propria che dal basso comincia a levare terreno e a far passare per reali quelle che spesso sono fantasie della sua mente.
Il lancio del bollitore ultimo atto dell’estremizzazione dei contenuti
Non sappiamo se la Morlacchi sia realmente complice o anch’essa vittima di un sistema autorale malato. Propendiamo per la prima ipotesi, la Morlacchi è stata spesse volte difesa, le sue parole e le sue azioni benchè gravi sono state sminuite durante la diretta di Canale 5.
Quella che all’inizio sembrava ironia si è trasformato in livore. L’episodio che probabilmente costerà un provvedimento anche a lei, è figlio della vessazione posta in atto da lei stessa nei confronti della coinquilina brasiliana. Provocazioni continue, condite da insulti razzisti, che non hanno mai sortito la reazione dei coinquilini, quasi quelle espressioni facessero parte di un piano definito e condiviso.
Tanti sui social stanno parlando del cestino del pane, dal mancato passaggio a tutti e della solita espressione infelice della Morlacchi. Il fatto è che non si sarebbe dovuti arrivare neanche al “cestino”. Il GF, trasformato da Signorini e Piersilvio in una maratona in cui tutto è lecito, punta sull’estremizzazione delle situazioni per cercare quello che è accaduto il 3 gennaio.
Quel bollitore lanciato probabilmente non avrebbe colpito nessuno, ma è stato brutto da vedere, diseducativo e figlio di nervi ormai saltati
Jessica è una provocazione continua, sfoga la sua rabbia sugli altri, ma non è questo il modo per curare la propria insoddisfazione. Un programma televisivo non può fornire i mezzi terapeutici per risolvere problematiche personali, per quelle ci sono professionisti esperti e percorsi specializzati.
Il provvedimento
Inevitabilmente ci saranno provvedimenti. La Prestes purtroppo ci è cascata, dopo mesi non ha resistito all’ennesima provocazione e ci auguriamo che non sia la sola a ricevere un provvedimento. Come in qualsiasi sanzione sarà opportuno punire anche chi con il suo comportamento ha provocato la reazione.
Non reputiamo che Helena e Jessica possano incorrere in una squalifica, in un programma in cui contano gli ascolti far fuori la Prestes attraverso la quale passano gran parte delle dinamiche sarebbe un boomerang. Probabilmente Helena andrà al televoto d’ufficio e non sarà proclamata “preferita”, mentre Jessica si prenderà una sgridata.
Il tempo potrebbe giocare a favore degli autori, è tutto preparato?
In un ex reality in cui tutto è permesso, ci si mostra indignati, ma nonostante tutto si aspetta la puntata per intervenire. Può anche darsi che il tempo giochi a favore degli autori ed essendo il prossimo appuntamento di mercoledì si provi ad insabbiare tutto o a simulare un chiarimento tra le due, la consueta festa del sabato sera o la festa della Befana potrebbero prestarsi a una soluzione del genere.
Non intervenire equivarrebbe a un attestato di responsabilità di Signorini e dei suoi collaboratori, far passare tutto sotto silenzio farebbe maturare la consapevolezza definitiva che il tutti contro uno sia stato orchestrato da loro e che i concorrenti si siano prestati alle indicazioni del confessionale. Che tristezza? Sì, enorme!
Analisi perfetta dimostri sempre il professionista che sei ma soprattutto il tuo essere perbene.
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