Grande Fratello, Lorenzo e Shaila non funzionano, Signorini cambia tutto… in peggio
Il Grande Fratello continua a cercare la sua cifra televisiva quando invece il problema primario andrebbe cercato in autori e conduttore. Riproporre la stessa minestra tutti gli anni facendo finta che sia diversa ha avuto come unico risultato la diaspora dei telespettatori. La fiction spagnola non ha prodotto infatti i risultati sperati, Lorenzo e Shaila piacciono soltanto a coloro che provano il sottilissimo piacere di farsi prendere in giro.
Nonostante i “consigli” del confessionale, i due amanti costruiti dagli autori non hanno appeal, anche grazie a una interpretazione dozzinale e grottesca, improbabili pomiciate in magazzino a favore di telecamere e pianti disperati con lacrime cercate su Amazon. Shaila ha capito di essere saltata sul cavallo sbagliato e presupposti per rituffarsi su Javier non ce ne sono (Grande Fratello, pensavo fosse amore invece era un calesse ). La avranno già informata in confessionale sul fallimento della finta ship e sta cercando di recuperare terreno con i coinquilini.
Fra poco le sentiremo dire che con Lorenzo si è trattato di un colpo di testa, che era confusa e che adesso al primo posto viene Shaila, ossia se stessa, come se fino ad ora avesse pensato agli altri. Quanto a Lorenzo per lui il gioco è finito non appena si è reso conto che gli applausi dello studio erano tutti per Javier, da lì si è girato tutti i concorrenti per far sapere che lui va considerato concorrente autonomo e non associato a una coppia.
In questa debacle generale, in cui neanche una fiction Italia-Spagna è riuscita ad arrivare al 20% di share, Alfonso Signorini invece di liberare i concorrenti dalle singole sceneggiature e farli muovere liberamente, ha pensato bene di andare a riproporre la dinamica Temptation che ha rappresentato la storia centrale della scorsa edizione.
Non sappiamo se Don Alfonso viva in una realtà parallela, ma non rendersi conto che i telespettatori non ne possono più di teatrini del genere è veramente grave. Cosa ancor più grave è che il conduttore abbia pensato di sfruttare le dinamiche provenienti dal docureality della De Filippi già a inizio stagione, se Lino Giuliano non avesse provveduto da solo a farsi eliminare ancor prima dell’inizio del programma.
Questa volta però Don Alfonso la ha fatta veramente grossa. Federica Petagna in Sardegna ha messo fine a una storia che era diventata tossica, costellata di bei ricordi, ma che non aveva più nulla da dire. Dopo una breve intesa con il tentatore e aver rintuzzato il riavvicinamento del suo ex, stava cercando di riprendere in mano la sua vita anche attraverso il percorso nel Grande Fratello. Signorini cosa fa? Fa entrare l’ex (Alfonso come lui) nella casa, mandando praticamente all’aria le consapevolezze della Petagna e offrendo una chance all’ex fidanzato.
Possibile che il conduttore riesca a fare solo danni? Si rende conto della tossicità che sta rischiando di mandare in onda in prima serata? In questo periodo storico il rapporto uomo-donna meriterebbe una narrazione diversa, ma soprattutto, la trasmissione si chiama Grande Fratello, nè Uomini e Donne nè tantomeno Temptation Island.
Tra l’altro il percorso nei sentimenti (e nel trash) della De Filippi, ha vissuto due stagioni in due mesi, possibile che il conduttore e chi lo consiglia non abbia pensato che si rischi la sovraesposizione suscitando l’effetto di una indigestione di contenuti? La risposta è che la gestione Signorini dopo aver rovinato un reality, ha fatto il suo tempo e diciamocelo serenamente, Piersilvio ha cercato anche di aiutarlo, riversando le responsabilità su chi non c’entrava nulla, ma era solo il risultato degli errori del conduttore.
Il DASPO televisivo per i concorrenti di due stagioni fa è difficilmente digeribile, soprattutto quando si è convinti che i veri responsabili stiano ancora al loro posto e continuano a far danni. A questo punto dato che a Don Alfonso piacciono tanto i copia incolla, dato che palesemente sono finite le idee, dato che a disposizione non ha qualcuno che possa sollevare le sorti del suo programma, concedesse un’altra possibilità a chi ha ingiustamente lasciato crocifiggere per salvarsi, si affidasse a loro per farsi aiutare, chiedere scusa a volte oltre che doveroso diventa opportuno.