Giuseppe Scuccimarri 
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Le proteste pacifiche nel centro di Atene sono state eclissate dall’esplosione di scontri su vasta scala tra giovani che lanciavano pietre alla polizia antisommossa, mentre manifestazioni e scioperi si sono svolti in tutta la Grecia per celebrare il secondo anniversario di un incidente ferroviario mortale.
Migliaia di persone che si erano stipate in Syntagma Square per una manifestazione, in seguito sono fuggite, alcune hanno persino cercato rifugio in parlamento, mentre la polizia antisommossa ha sparato colpi di gas lacrimogeni a centinaia di giovani incappucciati vestiti di nero facendo pressioni su rocce contro di loro.
In tutto il Paese, centinaia di migliaia di persone si sono unite a proteste e scioperi, con le ricadute che hanno messo sotto pressione il primo ministro, Kyriakos Mitsotakis. Mentre gli esperti attribuivano il disastro ferroviario a sviste e grandi fallimenti sistemici, i lavoratori in sciopero hanno messo a terra i voli e fermato il trasporto marittimo e ferroviario, e i raduni si sono svolti a livello nazionale sotto la sorveglianza della polizia in equipaggiamento antisommossa.
Gli striscioni in Piazza Syntagma, nel cuore della capitale, erano accompagnati con le parole: “Governo degli assassini”. Gli organizzatori avevano promesso che le proteste di venerdì sarebbero state su una scala che non si vedeva da anni.
Il disastro di Tempe
Cinquantasette persone, quasi tutte studenti, sono state uccise e decine di altre ferite quando un treno passeggeri interurbano si è scontrato a testa alta con una locomotiva merci nella valle di Tempe il 28 febbraio 2023. È stato il peggior incidente ferroviario nella storia della Grecia.
Petros Constantinou, un importante attivista di sinistra, ha detto: “Quello che stiamo vedendo è un fiume di indignazione che si gonfia di minuto in minuto. I cittadini si sentono presi in giro. Vogliono risposte, vogliono giustizia e vogliono sostenere le famiglie delle vittime. Tutti credono che questo sarà il più grande spettacolo di potere delle persone in questo paese da decenni”.
Il governo accusato di nascondere le proprie responsabilità
Alla vigilia delle proteste, Nikos Androulakis, il leader del partito Pasok, la principale opposizione greca, ha accusato il governo di “ingannare” il popolo greco e di “fare tutto il possibile per nascondere le loro responsabilità politiche”. Ha detto che avrebbe presentato una mozione di sfiducia al governo la prossima settimana, aggiungendo pressione su Mitsotakis.
Le proteste si stanno svolgendo in 200 paesi e città a livello nazionale. Le comunità della diaspora, dal Canada all’Australia, hanno annunciato manifestazioni simili in segno della furia che il disastro ha stimolato. Tutti i voli internazionali e nazionali sono stati messi a terra venerdì quando i controllori del traffico aereo si sono uniti a marittimi, macchinisti, medici, avvocati e insegnanti in uno sciopero generale di 24 ore per rendere omaggio alle vittime dell’incidente.
In tutto il Paese, le attività commerciali sono state chiuse e i teatri hanno annullato gli spettacoli. Nei sobborghi di Atene, gruppi di tutte le età si sono fatti strada in centro con cartelli che recitavano: “Non ho ossigeno”, uno slogan delle proteste che riecheggiava le ultime parole di una donna in una chiamata ai servizi di emergenza. Molti alunni sono andati a lezione vestiti di nero, un simbolo di lutto.
Non è da quando è entrato in carica nel luglio 2019 che Mitsotakis, un ex banchiere, ha affrontato tali disordini. La rabbia pubblica per la risposta all’incidente – non da ultimo una decisione di ripulire rapidamente il luogo dell’incidente e rimuovere i detriti che includevano prove vitali e resti umani – è stata esacerbata dal senso percepito e crescente di un insabbiamento governativo.
A pochi giorni dall’incidente, in una mossa che deve ancora essere pienamente spiegata, le autorità greche si sono precipitate a ghiaiare e cementare l’area.
Le accuse di interferenza politica nell’indagine sono state aggravate dal ritmo glaciale con cui è stata messa fuori la giustizia: un processo deve ancora essere tenuto e nessun funzionario governativo ha subito la censura o è stato ritenuto responsabile della tragedia.
Un rapporto di 178 pagine pubblicato da una commissione d’investigazione indipendente giovedì ha rilevato che mentre la maggior parte delle vittime era morta a causa dell’incidente ad alto impatto – incolpato inizialmente di un comandante della stazione che ha erroneamente messo i due treni sullo stesso binario – ben sette persone sono state incenerite nell’enorme esplosione che ne è seguita.
Il rapporto ha citato “la possibile presenza” di un “carburante sconosciuto” sulla scena, risultati che aumenteranno le affermazioni, già espresse dagli investigatori assunti dalle famiglie delle vittime, secondo cui il treno merci trasportava una sostanza illegale altamente infiammabile.
Carico sospetto di sostanze chimiche sul treno merci
Nel rapporto, commissionato dai parenti, gli esperti hanno fatto riferimento a un carico non segnalato di sostanze chimiche esplosive sul treno merci, affermazioni fatte da alcuni diplomatici dell’UE. Mitsotakis, fino a poco tempo fa, si è dimostrato abile nel gestire le crisi, un talento che ha contribuito a rafforzare un senso di stabilità politica.
Ma gli analisti hanno detto al Guardian che in un clima politico che era diventato sempre più imprevedibile e tossico, le passioni erano così alte che placare il sentimento pubblico si stava rivelando difficile. Un sondaggio, pubblicato da MRB, ha rivelato che l’81,1% degli intervistati non credeva che il governo avesse fatto abbastanza per far luce sulla tragedia, riflettendo la crescente sfiducia nelle istituzioni pubbliche e nella magistratura.
“Questa è la prima volta in sei anni che Mitsotakis affronta una così grande opposizione sociale”, ha detto la commentatrice politica Maria Karaklioumi. “Per la prima volta stiamo vedendo persone mobilitarsi in un modo che non hanno fatto da anni e ciò che accade dopo è imprevedibile”. La rabbia per l’incidente ha aperto preoccupazioni più ampie per il costo della vita e lo scarso standard dei servizi pubblici. “È andato oltre Tempe e si è gonfiato in una crisi molto più grande”, ha detto.
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