I funerali di Massimo Cotto: Asti saluta lo scrittore con una “festa”
Nel pomeriggio di oggi, ad Asti, hanno avuto luogo i funerali del giornalista, scrittore e speaker di Virgin Radio Massimo Cotto.
Il giornalista è scomparso a 62 anni, dopo una breve malattia, lo scorso 2 agosto.
Massimo al suo funerale non voleva lacrime (“Per piangere c’è tempo, per piangere c’è sempre tempo”), non voleva vestiti neri e voleva donne con i tacchi alti, come racconta la moglie, la conduttrice tv e attrice Chiara Buratti, che sui social ha scritto:
“Tu spesso mi parlavi di come immaginavi il giorno del tuo funerale. Penso più per gioco o per sdrammatizzare la paura della morte. Ma mi avevi richiesto tre cose ben specifiche”.
E, dopo aver svelato le ultime volontà del marito, conclude: “Confido molto nelle nostre amiche rockettare. E vorrei ci sorprendessero anche quelle non rockettare.
L’Alleluia è suonata sulle note di Born to run; sulla bara una chitarra elettrica fatta di fiori come omaggio di Virgin Radio e una sciarpa del Torino, sua grande passione calcistica.
In tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto al giornalista, tra cui anche diversi artisti come Francesco Renga, Piero Pelù, Omar Pedrini, Nico Carminati, il patron del Club Tenco Claudio Trotta e una folta rappresentanza di Virgin Radio.
La famiglia e gli amici di Massimo hanno voluto rendere noti i nomi delle associazioni benefiche con cui collaborava: un invito a preferire un piccolo gesto che lo avrebbe reso felice rispetto all’invio di fiori.
Associazione Onemorelife
“Onemorelife” è l’evoluzione di un progetto iniziato oltre dieci anni fa volto a seguire Associazioni, religiose e non, che operano nel Sociale, in particolare per il supporto dei bambini e delle relative famiglie aiutandoli “in loco”, credendo fermamente nel principio di non sradicare dal territorio le persone e aiutandole invece a sviluppare quelle capacità che devono essere l’obiettivo minimo cui un essere umano deve ambire; tutto questo ha un nome “DIGNITÀ”.
Modalità di donazione: bonifico bancario Banca d’Alba – Agenzia Asti – C.so Alessandria 340 – IBAN : IT 68 N 08530 10305 000000000381
Associazione Anita e i suoi fratelli
“Anita e i suoi fratelli” nasce nel 2017 insieme ad Anita, un’idea, un desiderio e un po’ di amici. L’idea era quella di ridare vita al maneggio già di proprietà della famiglia di Anita, bimba nata con sindrome di Down, per trasformarlo in un grande e allegro luogo di gioco, di incontro e di conoscenza della natura e degli animali.
Il desiderio era che quel luogo fosse a disposizione di tutti i bambini (ma proprio di tutti) e delle loro famiglie.
È un’Associazione di volontariato che si impegna affinché attraverso il gioco, il lavoro, il dibattito e la formazione tutti possano partecipare e contribuire alla crescita della società.
Donazioni attraverso il sito: https://anitaeisuoifratelli.org/cosa-puoi-fare-tu/sei-un-privato/donazione/
Per entrambe le Associazioni, indicando donazione liberale, la donazione può essere detratta fiscalmente.