Claudia Maria Iannello 
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Una tragedia ha colpito la famiglia Minguzzi: Mattia Ahmet Minguzzi, il quattordicenne figlio del cuoco di Misano Adriatico Andrea Minguzzi, è deceduto a Istanbul.
Il giovane era ricoverato in terapia intensiva dal 24 gennaio presso un ospedale della metropoli turca, a seguito delle gravi ferite riportate in un violento accoltellamento avvenuto in un mercato locale. La notizia è stata diffusa dai media turchi e ripresa successivamente da numerose testate giornalistiche italiane.
L’aggressione nel mercato: una reazione inaspettata
Secondo le ricostruzioni, Mattia era stato colpito con cinque fendenti al petto, causando lesioni gravissime a polmoni, reni e cuore. Il tragico episodio si è verificato il 24 gennaio, quando il giovane si trovava in un mercato per acquistare attrezzature da skateboard insieme a due amici.
Le testimonianze riportano che tutto è iniziato con un banale contatto tra Mattia e un ragazzo di 15 anni, il quale, dopo averlo urtato, avrebbe pronunciato la frase: “Sei bellissimo”. Il giovane italiano avrebbe risposto con cortesia: “Scusa fratello”. Tuttavia, questa semplice espressione ha scatenato una reazione inaspettata e violenta.
L’attacco improvviso e il tragico epilogo
Dopo l’iniziale scambio di battute, l’aggressore si è allontanato per pochi istanti per poi tornare armato di coltello. Gridando “Da quando io e te siamo fratelli?”, ha sferrato ripetuti colpi a Mattia, lasciandolo gravemente ferito.
Trasportato d’urgenza in ospedale, il giovane è stato ricoverato in terapia intensiva, ma nonostante gli sforzi dei medici, le sue condizioni sono peggiorate fino al tragico decesso.
Un dolore immenso per la famiglia e la comunità
La scomparsa di Mattia Ahmet Minguzzi ha sconvolto non solo la sua famiglia, ma anche la comunità di Misano Adriatico, dove il padre Andrea è molto conosciuto. Il dolore per la perdita di un ragazzo così giovane e la dinamica dell’aggressione lasciano sgomento e interrogativi sulle motivazioni di un gesto tanto brutale.
Le indagini sono in corso per ricostruire nel dettaglio l’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Nel frattempo, amici e parenti si stringono attorno alla famiglia Minguzzi in questo momento di profondo lutto.
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