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A Indian Wells, il torneo WTA e ATP 1000 che ha visto brillare i talenti del tennis mondiale, gli italiani sono stati purtroppo protagonisti di eliminazioni premature, sia nel singolare che nel doppio.
Jasmine Paolini ha visto il suo cammino fermarsi agli ottavi di finale, dove è stata battuta nettamente dalla russa Liudmila Samsonova. Allo stesso modo, nel doppio maschile, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego non sono riusciti a superare il difficile ostacolo rappresentato dalla coppia di numeri 1 del ranking, Marcelo Arevalo e Mate Pavic, fermandosi ai quarti di finale. Sebbene le sconfitte siano state nette, entrambi gli incontri hanno offerto spunti di riflessione per il futuro, con segnali di crescita per i nostri tennisti.
Jasmine Paolini eliminata agli ottavi di finale
Il cammino di Jasmine Paolini nel WTA 1000 di Indian Wells termina agli ottavi di finale. La tennista toscana (n.6 del mondo) è stata sconfitta dalla russa Liudmila Samsonova (n.25 del ranking) con un netto 6-0 6-4 in un’ora e sette minuti di gioco. Nonostante il suo impegno, Paolini non è riuscita a contrastare la potenza e la precisione della
sua avversaria, che ha disputato una partita eccellente.
Tuttavia, la reazione tardiva della toscana, che si è trovata sotto di due break nel secondo set, ha alimentato un po’ di frustrazione. Sarà dunque Samsonova a sfidare nei quarti di finale la n.1 del mondo, Aryna Sabalenka.
Il primo set: un dominio assoluto di Samsonova
Il primo set si è rivelato una vera e propria “mattanza” per Paolini. La russa ha colpito con grande forza e precisione, sfruttando la velocità della palla di Paolini che sembrava quasi fatta su misura per realizzare vincenti da ogni angolazione. Il livello di gioco espresso da Samsonova è stato altissimo, mentre Paolini non è riuscita a trovare risposte adeguate al gioco della sua avversaria. In soli 20 minuti, il punteggio si è chiuso con un 6-0 per la russa.
Il secondo set: la reazione di Paolini
Nel secondo set, la situazione non è cambiata nei primi cinque giochi, con la n.25 del mondo che ha continuato a colpire forte, realizzando due break nel primo e nel quinto game. Paolini, sotto di 1-4, ha provato a reagire con orgoglio, approfittando anche di qualche errore della rivale.
Il parziale contro-break nel sesto game ha alimentato qualche speranza, ma la rimonta non è riuscita. Quando Samsonova è servita per il match, non ha tremato e ha chiuso con il punteggio di 6-4.
Le statistiche parlano chiaro
Le statistiche, viste le difficoltà vissute in campo da Paolini, non fanno che confermare l’andamento del match. Le percentuali di servizio della tennista italiana sono basse: 43% dei punti vinti con la prima palla e 50% con la seconda.
Al contrario, Samsonova ha avuto un’efficacia molto più alta, con 74% di punti vinti con la prima e 67% con la seconda. In sostanza, la partita non ha avuto storia.
Berrettini e Sonego eliminati nel doppio
Anche i tennisti italiani Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego sono stati eliminati dal torneo di doppio dell’ATP 1000 di Indian Wells, ma possono essere soddisfatti del loro percorso. I due azzurri, ultimi rappresentanti del tennis maschile italiano nel torneo, sono stati battuti nei quarti di finale dai numeri 1 del tabellone, il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic, con il punteggio di 7-6 (4) 6-4. Nonostante la sconfitta, il match è stato molto equilibrato, con Berrettini e Sonego che hanno messo in difficoltà i loro avversari, soprattutto nel primo set.
Un primo set combattuto e qualche rimpianto
Nel primo set, Berrettini e Sonego hanno avuto due set point sul 6-4 a loro favore nel tie-break, ma hanno perso quattro punti consecutivi, permettendo agli avversari di conquistare il parziale. Questo episodio ha lasciato qualche rimpianto, ma entrambi gli azzurri possono essere soddisfatti della loro prestazione. Infatti, hanno dimostrato che c’è margine di crescita e che il loro gioco in coppia può essere migliorato notevolmente in futuro.
Un percorso di maturazione per le sfide future
Nonostante le sconfitte, Paolini, Berrettini e Sonego possono trarre motivi di soddisfazione dal loro percorso a Indian Wells. Per Paolini, l’esperienza maturata nel torneo potrebbe essere utile per future sfide, mentre per Berrettini e Sonego il doppio è una disciplina su cui lavorare con fiducia.
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