Giuseppe Scuccimarri 
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Israele- Tredici persone sono rimaste ferite, tra cui una in modo critico, in un attacco terroristico di un auto a una fermata dell’autobus vicino al Karkur Junction, a est di Cesarea, secondo la polizia e i funzionari medici. Eli Bin, direttore generale del gruppo di risposta alle emergenze Magen David Adom, ha detto che i paramedici hanno curato le vittime con ferite di vari gradi, tra cui due persone gravemente ferite. La vittima che ha subito ferite critiche è una ragazza di 17 anni, ha confermato MDA.
Il portavoce della polizia israeliana Aryeh Doron ha detto al canale Channel 12 che “dopo aver effettuato l’auto-sbandamento alla fermata dell’autobus, il terrorista ha guidato altre centinaia di metri, colpendo un agente e la sua auto”. È stato “eliminato” sulla strada poco dopo l’incidente, ha aggiunto Doron.
Il commissario di polizia israeliano Daniel Levy si è recato sulla scena dell’attacco
Il terrorista è stato successivamente identificato dalle autorità come un palestinese di 53 anni dell’area di Jenin nella vicina Samaria settentrionale che risiedeva illegalmente nello stato ebraico mentre era sposato con un cittadino arabo di Israele. Il paramedico di Magen David Adom Avi Cohen ha detto: “Siamo arrivati in una scena complessa dove c’era molta commozione dopo che un veicolo ha colpito diversi pedoni. “
“Abbiamo immediatamente iniziato a fornire cure mediche a tutti i feriti, questo includeva fermare il sanguinamento e l’applicazione di bende, caricare i feriti in ambulanze e unità di terapia intensiva mobili e evacuarli rapidamente all’Hillel Yaffe Medical Center di Hadera”, ha aggiunto Cohen.
Hamas: “Risposta eroica ai crimini in corso”
L’organizzazione terroristica di Hamas ha commentato l’attacco, dicendo in una dichiarazione ufficiale che l’assalto veicolare è stata una “risposta naturale ed eroica alla brutale aggressione e ai crimini in corso” commessi da Gerusalemme.
L’auto-rambing al Karkur Junction arriva una settimana dopo che alcuni esplosivi sono stati scoperti su cinque autobus nelle città di Bat Yam e Holon, a sud di Tel Aviv, il 20 febbraio, che le autorità hanno definito “un tentativo di perpetrare una serie di attacchi terroristici con vittime di massa”. Nessuno è stato ferito da quegli esplosivi.
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