James Dean fu ricattato dall’amante gay, la verità in un libro
James Dean è stato presumibilmente ricattato da un ex amante gay che lo ha minacciato di compromettere la sua carriera prima della sua grande scalata a Hollywood. Da quanto si apprende dal Daily Mail, nel nuovo libro di Jason Colavito, “Jimmy: The Secret Life of James Dean” è descritta in ogni dettaglio la tormentata relazione tra James Dean e Rogers Brackett. Secondo Colavito, Brackett, nel 1954, fece pressioni su Dean affinchè l’attore gli pagasse 800 dollari, a pochi giorni dalla prima del film, “East of Eden”. L’accordo sarebbe rimasto segreto per sette decenni.
L’autore sostiene che Dean abbia pagato quanto richiesto, nonostante la sua convinzione, che Brackett lo avesse sfruttato sessualmente durante la loro relazione durata un anno. Brackett reputava che Dean gli fosse debitore, in quanto lui gli aveva pagato 450 dollari in bollette dell’hotel e più di 700 dollari in regali e prestiti quando Dean viveva in povertà a New York.
Brackett aveva anche presentato Dean a molte persone importanti dell’industria cinematografica e lo aveva aiutato a raggiungere il successo nella sua carriera. Brackett, che aveva perso il suo lavoro pubblicitario ed era a corto di fondi mentre pianificava un’opera con il compositore Alec Wilder, finì per riavvicinarsi a Dean per soldi, scrive l’autore.
Brackett invitò Dean per un drink e, adottando un tono più conciliante, gli chiese soldi – un prestito, lo chiamò- afferma Colavito.
“La sfacciataggine della richiesta ha scioccato Dean, che era arrivato a credere che il suo tempo passato a ‘ballare’ per gli amici di Brackett fosse stato sprecato”. “Scusa, papà”, disse l’attore a Brackett mentre si rifiutava di dargli dei soldi. Dean gli disse che lo aveva superato, che non desiderava più vederlo, ma in privato era furioso. “Wilder, il suo producer, avrebbe ricordato a Dean, che Brackett lo aveva aiutato a lanciare la sua carriera e chiese all’attore di scrivere a Brackett una lettera di scuse.”
Lo scandalo pubblico che si prospettava se Dean avesse rifiutato era ovvio. [Wilder] lasciò Dean per la sua scortesia, chiedendo all’attore di scrivere una lettera di scuse e gridando che Brackett lo avrebbe dovuto citare in giudizio per tutto il supporto che gli aveva dato nel corso degli anni. “Non sapevo che fosse la puttana a pagare – pensavo fosse il contrario”, avrebbe gridato Dean, secondo Colavito.