John Lennon, le rivelazioni di un amico “Ha tradito Yoko Ono e lei lo ha sentito”
Giuseppe Scuccimarri 
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Per alcuni sentir parlare di John Lennon e Yoko Ono potrà sembrare anacronistico, niente di più sbagliato, benchè John Lennon sia tragicamente scomparso quasi 44 anni fa, il suo rapporto con la Ono ogni tanto torna a far discutere e siamo certi che rapportata ai giorni nostri la coppia starebbe quasi stabilmente sulle riviste di gossip. Dello stesso avviso devono essere gli inglesi, tanto è che Elliot Mintz, amico di lunga data di Lennon e Ono, ha scritto del loro matrimonio nel suo nuovo libro “We All Shine On: John, Yoko & Me”
Una pubblicazione su John Lennon e Yoko Ono che offre uno sguardo all’interno del matrimonio di una delle coppie più intriganti e chiacchierate della musica e che spiega che mentre Lennon e Ono erano profondamente connessi, hanno anche resistito a momenti di grande discordia.
Il libro, tra le altre cose, racconta una storia del 1972, quando Lennon e Ono erano ospiti a una festa in cui l’ex cantante dei Beatles si ubriacava mentre guardava i risultati delle elezioni presidenziali tra Richard Nixon e George McGovern nell’appartamento del Greenwich Village dell’attivista contro la guerra Jerry Rubin. Quando è stato chiaro che Nixon avrebbe vinto, l’umore del cantautore è diventato cupo, scrive Mintz, e Lennon ha cominciato a bere con più foga, fino a fare “sesso rumoroso e rauco”, con un’altra donna alla festa.
Mentre accadeva tutto questo, Mintz in We All Shine On, rivela che “Yoko si sedette sul divano, in un silenzio sbalordito e mortificato, mentre altri ospiti iniziavano goffamente ad alzarsi per andarsene – fino a quando non si resero conto che i loro cappotti erano nella camera da letto dove John stava facendo sesso”.
Intervistato da PEOPLE per la presentazione del suo libro, Mintz ha detto che, guardando indietro, in quella occasione, il fondatore dei Beatles “Stava mettendo [sua moglie] nella posizione più imbarazzante in cui si potesse mai mettere una donna – divertirsi in un’altra stanza con pareti sottili mentre tua moglie partecipava a una piccola festa e poteva sentire tutto”. “Yoko è tuttora una donna molto stoica – ha aggiunto Mintz durante l’intervista – ma subì gravi conseguenze da quell’episodio”.
Mintz ha dichiarato di aver ricevuto, la mattina dopo, una telefonata da un Lennon con i postumi di una sbornia, costretto da Ono a dormire sul divano quella notte. Yoko, con il quale è rimasto estremamente legato da una forte amicizia che dura ancora oggi, gli avrebbe raccontato ulteriori indiscrezioni su quell’imbarazzante episodio.
Lo scrittore ha affermato che pochi giorni dopo l’accaduto Ono gli ha detto: “Posso perdonarlo, ma non so se potrò mai dimenticare quello che è successo. Non so se sarà mai lo stesso.” Mintz ha aggiunto che non sempre Lennon era il “bravo ragazzo di Imagine”.
“Non fraintendermi– ha concluso Mintz- la maggior parte delle volte, John era la persona con cui mi relazionavo meglio, colui che ha scritto “Imagine” ed ha espresso la sua visione del tipo di mondo in cui tutti vorremmo vivere. Ma non è sempre rimasto lì. Era imperfetto, che poi è uno dei motivi, per cui ci siamo innamorati tutti di lui, perché era reale”.
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