Maria Grazia Piscitelli 
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Justin Baldoni si sta preparando a presentare una contro-denuncia “esplosiva” contro Blake Lively dopo che lei lo ha accusato di molestie sessuali sul set di It Ends With Us la scorsa settimana.
Secondo il Daily Mail, l’attore e regista si sta preparando a presentare i documenti legali quando i tribunali riapriranno dopo Capodanno.
“Non parlerò di quando o quante cause legali presenteremo, ma quando presenteremo la nostra prima causa, sconvolgerà tutti coloro che sono stati manipolati per credere a una narrazione palesemente falsa”, ha detto sabato a Deadline l’avvocato di Baldoni, Bryan Freedman.
“Sarà supportato da prove reali e racconterà la vera storia. In oltre 30 anni di pratica, non ho mai visto questo livello di comportamento non etico intenzionalmente alimentato attraverso la manipolazione dei media.
Mi ricorda quello che la NBC ha cercato di fare a Megyn Kelly e Gabrielle Union e sappiamo tutti come è finita.
Standby.”
In una dichiarazione a Page Six, Freedman ha affermato: “Questa non è una risposta o una controquerela, è una ricerca deliberata della verità. Questa causa scoprirà e smaschererà la narrazione falsa e distruttiva che è stata intenzionalmente progettata da una pubblicazione mediatica attendibile che si è affidata a fonti nefaste e ha trascurato un approfondito processo di verifica dei fatti per confermare la validità di questi testi”.
L’avvocato ha affermato che i testi e le altre prove pubblicate dal New York Times nel suo articolo del 21 dicembre erano “manipolati e assemblati senza contesto”.
“In oltre tre decenni di pratica legale, non ho mai assistito a un comportamento così immorale, alimentato da coloro che abusano del loro potere e manipolano la verità”, ha detto Freedman.
“Questo non è un caso isolato; è un modello ricorrente a Hollywood e nei media tradizionali, dove carriere e reputazioni vengono distrutte per mantenere il controllo.
I media tradizionali hanno a lungo trasformato le loro piattaforme in armi per distorcere la verità, sfruttare le vulnerabilità e distruggere vite senza responsabilità”.
Freedman ha affermato che la causa del suo cliente garantirà che “nessun individuo o entità, non importa quanto influente, possa continuare a perpetuare questo ciclo di paura e distruzione”, aggiungendo che “la verità non solo verrà alla luce” e “smantellerà le illusioni sostenute da coloro che si credono intoccabili”.
Secondo il Mail, la causa capovolgerà completamente la narrazione di Blake Lively secondo cui Baldoni e il suo team di PR di crisi avrebbero presumibilmente impiantato una campagna diffamatoria per “distruggere” la sua reputazione.
Invece, la denuncia accuserà la pubblicista della Lively, Leslie Sloane di aver fatto lo stesso con Baldoni.
La Sloane ha commentato l’articolo su Deadline di sabato e ha detto: “È chiaro che il signor Baldoni e i suoi Wayfarer Associates stanno insinuando che io abbia creato articoli di stampa sui reclami delle risorse umane sul set, il che è falso.
Si prega di leggere il reclamo della Sig.ra Lively e il reclamo presentato da Jonesworks LLC e Stephanie Jones, che fornisce i dettagli della campagna contro la mia cliente.”
Inoltre, la denuncia affermerà che i testi ottenuti da Blake Lively tramite una citazione in giudizio, che sembrano implicare che il suo team stia discutendo su come distruggere la star, sono stati travisati.
Secondo quanto riferito, il suo team intende anche affermare che la Lively ha presentato la denuncia solo per ricostruire la sua reputazione dopo aver ricevuto recensioni negative dalla stampa durante la promozione di It Ends With Us durante l’estate.
La battaglia tra le star arriva dopo le voci di una faida andata avanti per tutta l’estate mentre la coppia promuoveva, separatamente, il film.
I pettegolezzi sono diventati ancora più forti quando Blake Lively e Justin Baldoni si sono evitati alla première del film a New York City.
La Lively ha ricevuto il sostegno pubblico da coloro che sono stati coinvolti in It Ends With Us, tra cui l’autrice del romanzo, Colleen Hoover, e la sua co-protagonista, Jenny Slate.
Nel frattempo, pare che Baldoni sia stato abbandonato dalla sua agenzia di talenti , la WME, e citato in giudizio dal suo ex agente in seguito alla denuncia legale della Lively.
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