Kanye West citato in giudizio per aver drogato e aggredito sessualmente l’ex assistente in studio con Daddy
Giuseppe Scuccimarri 
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Anche Kanye West finisce sotto processo con l’accusa di molestie sessuali e di riflesso l’accusa coinvolge anche Sean Combs, in arte Diddy o Puff Daddy. A sporgere denuncia contro Kanye, la sua ex segretaria e assistente, Lauren Pisciotta, la donna sostiene di essere stata aggredita sessualmente dal suo ex datore di lavoro in presenza di Combs dopo essere stata invitata con una scusa in uno studio di registrazione. La Pisciotta è sicura che durante la permanenza nello studio accanto ai due, le è stata offerta una bevanda probabilmente corretta con una sostanza che la ha stordita e le ha fatto perdere la cognizione di quanto stesse accadendo.
La donna ricorda benissimo che sia stato West a ordinare che la bevanda fosse versata e offerta dopo essere stata preventivamente allungata probabilmente con qualche sostanza stupefacente. Sebbene Combs fosse insieme a Kanye e sia stato indicato come complice dalla Pisciotta, attualmente per questo episodio non vi è alcun coinvolgimento legale per il rapper, già incriminato e detenuto presso il penitenziario di Brooklyn con l’accusa di abusi sessuali e induzione alla prostituzione.
La donna nella sua denuncia, depositata l’8 ottobre presso la Corte Superiore della California, ha affermato di essersi sentita disorientata e con minor controllo del proprio corpo e della parola dopo aver assunto la bevanda. Solo la mattina dopo Lauren ha capito che era accaduto qualcosa, pur non essendole chiari tutti i dettagli, ha dichiarato di aver provato una profonda vergogna. La Pisciotta aveva già denunciato West per licenziamento illegittimo e molestie, che ci fosse stata anche una probabile violenza sessuale lo ha compreso molto più tardi, quando Kanye, le ha confessato scherzando, che la notte in cui le è stata versata la bevanda ‘hanno fatto amicizia un pò alla volta’.
Al momento in cui sono accaduti i fatti Kanye intratteneva già una relazione con la attuale moglie Bianca Censori, sarebbe stata proprio quest’ultima a far confessare a Kanye quello che era avvenuto in studio con la Pisciotta, in quanto sospettava da tempo che il marito fosse attratto dalla sua assistente. La Pisciotta ha affermato che la rivelazione è stata “selvaggiamente devastante e scomoda”, ma che nello stesso tempo è stato felice di apprendere la verità. Nonostante tutto la querelante ha affermato che Kanye non è apparso per nulla pentito per il suo gesto, anzi quando lei ha ammesso di non ricordare niente, West ha risposto ironicamente : “Le donne amano dire che non ricordano”
Per quanto riguarda le molestie subite in precedenza, Lauren ha dichiarato che tutto è cominciato quando Kanye ha iniziato con il condividere le sue fantasie sessuali con lei, in seguito le ha inviato foto e video X-rated di se stesso mentre faceva sesso con altre donne. La donna ha inoltre aggiunto di essere stata chiusa una volta in una stanza dove Kanye ha praticato auto erotismo accanto a lei prima di addormentarsi.
La Pisciotta ha inoltre dichiarato che Kanye le ha promesso milioni di buona uscita per il licenziamento nell’ottobre 2022, ma non ha mai ricevuto i soldi tantomeno ha percepito il denaro che le doveva essere ancora versato come stipendio. Gli avvocati di West hanno inizialmente criticato la causa di Lauren quando è stata presentata, etichettandola come “senza fondamento”, sostenendo che sia stata la donna a ricattare il rapper, evidentemente la difesa si è rivelata vana
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