Giuseppe Scuccimarri 
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Un lander privato statunitense ha catturato affascinanti immagini ad alta definizione di un tramonto lunare, che la NASA spera possano contribuire a svelare il mistero di una strana foschia osservata per la prima volta sulla Luna negli anni ’60.
Un lander privato statunitense ha catturato affascinanti immagini ad alta definizione di un tramonto lunare, che la NASA spera possano contribuire a svelare il mistero di una strana foschia osservata per la prima volta
La Firefly Aerospace, con sede in Texas, che ha pubblicato le foto martedì, è diventata la prima azienda privata ad atterrare con un veicolo spaziale robotico in posizione verticale sulla Luna all’inizio di questo mese .
Un lander privato statunitense ha catturato affascinanti immagini ad alta definizione di un tramonto lunare, che la NASA spera possano contribuire a svelare il mistero di una strana foschia osservata per la prima volta
Il suo lander Blue Ghost , grande più o meno quanto due rinoceronti affiancati, è atterrato il 2 marzo a Mons Latreille, una formazione vulcanica nel Mare Crisium sul lato nord-orientale della Luna, ed è rimasto in funzione fino al 16 marzo, quando si è spento con l’inizio della notte lunare.
Una delle nuove immagini mostra il Sole che brilla appena sopra l’orizzonte, con l’alone tinto di verde.
Sopra di esso, un piccolo punto segna Venere , mentre il riflesso luminoso della Terra appare quasi grande quanto il Sole nella parte superiore. Un’altra vista rivela il Sole al tramonto immerso in un bagliore verde, come visto da una telecamera rivolta a ovest.
“Stiamo prendendoci del tempo per far sì che degli specialisti scientifici esaminino tutte le immagini”, ha affermato Joel Kearns, vice amministratore associato per l’esplorazione presso la Direzione delle missioni scientifiche della NASA.
“Una delle cose che cercheranno è vedere se riescono a identificare la ‘luminescenza dell’orizzonte’ o un meccanismo chiamato ‘polvere sospesa’”.
Gli scienziati ritengono che le particelle di polvere lunare possano caricarsi elettricamente a causa delle radiazioni ultraviolette del Sole, facendole levitare sopra la superficie. Il fenomeno fu individuato per la prima volta dalle sonde Surveyor della NASA negli anni ’60 e in seguito osservato dagli astronauti dell’Apollo.
Kearns ha sottolineato che gli scienziati confronteranno le immagini con le letture complementari degli strumenti di Blue Ghost, tra cui i sensori del campo elettromagnetico e delle radiazioni, per perfezionare le teorie esistenti.
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