Claudia Maria Iannello 
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Lazza aderisce al “No Phone Party”. Negli ultimi anni, l’uso eccessivo degli smartphone durante i concerti è diventato oggetto di dibattito tra gli artisti, sia in Italia che all’estero.
Uno degli ultimi a prendere posizione contro l’abuso dei cellulari è stato il rapper Lazza, che ha lanciato anche un appello ai suoi fan: spegnere i cellulari e vivere pienamente l’esperienza del live.
Lazza si è unito all’iniziativa “No Phone Party”, esprimendo le sue preoccupazioni attraverso un post su Instagram.
Ha sottolineato come un loro abuso possa influenzare negativamente l’atmosfera dell’evento.
“Spero di non ritrovarmi davanti a un muro di cellulari che filmano”
ha dichiarato, evidenziando come l’uso eccessivo dei telefoni non solo distragga gli artisti, ma privi anche il pubblico delle emozioni autentiche di un live.
Non è solo Lazza a combattere questa battaglia. Anche il rapper Emis Killa ha deciso di schierarsi a favore di questa causa, organizzando un evento speciale: un “No Phone Party” che si terrà il 15 dicembre al Fabrique di Milano.
Durante questo concerto, i fan non potranno utilizzare i telefoni fino al termine dello spettacolo, creando così un’opportunità per una connessione autentica tra la musica e l’artista.
“No Phone Party”: un trend globale
Questa tendenza non si limita all’Italia. Diversi artisti internazionali, tra cui Bob Dylan, Adele e i Florence + The Machine, hanno adottato misure simili, chiedendo ai fan di riporre i propri cellulari durante le esibizioni.
In alcuni eventi, i telefoni vengono addirittura sigillati in custodie speciali per l’intera durata del concerto, garantendo un’esperienza completamente immersiva.
Il tour di Lazza, che inizierà il 6 gennaio 2025 con tappe già sold out, rappresenterà un banco di prova per questa iniziativa. Il rapper ha affermato:
“Non vi chiedo di non usare il telefono, vi chiedo di limitarne l’uso”
cercando così di promuovere un’interazione reale ed autentica con il suo pubblico.
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