Los Angeles, FireAid, il concerto per ricominciare
Billie Eilish e i Green Day hanno dato il via a FireAid, un concerto di beneficenza a favore delle vittime dei devastanti incendi che hanno colpito Los Angeles all’inizio di questo mese; la serata è stata conclusa da Lady Gaga con una potente performance.
All’inizio del mese sono scoppiati numerosi incendi nella regione, che hanno distrutto migliaia di acri e distrutto attività commerciali e abitazioni; molte celebrità hanno perso le loro case, 29 persone hanno perso la vita.
Anche se gli incendi sono ormai in gran parte sotto controllo, per molti la strada verso la ripresa è appena iniziata.
I Green Day hanno aperto lo spettacolo con Billie Eilish per una versione di Last Night On Earth; hanno proseguito poi da soli con due grandi loro classici: Still Breathing e When I Come Around.
Lady Gaga ha concluso la serata verso l’una di notte PST, iniziando la sua esibizione con Shallow dal film candidato all’Oscar del 2018 A Star Is Born, prima di lanciarsi in Always Remember Us This Way, tratta dallo stesso film.
A differenza di qualsiasi altro artista, ha concluso il suo set cantando una canzone originale, presumibilmente intitolata Time, scritta “solo per stasera” da lei e dal fidanzato Michael Polansky con lo scopo di diffondere un messaggio di speranza.
Dopo l’esibizione di apertura, Billy Crystal è salito sul palco per raccontare la straziante storia della perdita della sua casa nell’incendio di Palisades, della fuga con gli abiti che indossava sul palco e del suo emozionante ritorno alla sua proprietà bruciata.
Poi è salita sul palco Alanis Morrissette, che ha iniziato con Hand In My Pocket, seguita da Thank You.
L’artista successivo in scaletta è stato Anderson .Paak and the Free Nationals, che hanno iniziato il loro set con Put Me Thru, seguito da Come Down.
Hanno portato con sé un artista a sorpresa, Dr. Dre, per Still DRE e California Love.
La leggenda della musica Joni Mitchell è stata la successiva performer, che ha iniziato il suo set con Both Sides Now.
Il gruppo successivo, i Dawes, è stato presentato presentato da una famiglia che haperso la casa negli incendi; il gruppo ha dato il via al suo show con Time Spent in Los Angeles.
Il gruppo musicale è profondamente legato alla tragedia: il batterista della band, Griffin Goldsmith, ha perso la casa nell’incendio di Eaton.
Anche la casa di suo fratello, il cantante dei Dawes, Taylor Goldsmith, è stata parzialmente bruciata nell’incendio. Goldsmith condivide la casa con la moglie Mandy Moore e i loro figli.
E’ stata poi la volta di Pink di salire sul palco con una potente interpretazione di What About Us? e con i classici Me and Bobby McGee di Kris Kristofferson e Babe I’m Gonna Leave You dei Led Zeppelin.
Dopo l’esibizione di Pink è intervenuto Samuel L. Jackson, che ha voluto rendere omaggio ai primi soccorritori e ha presentato alla folla un pompiere che aveva perso la casa nell’incendio.
L’attore ha anche presentato al pubblico il successivo ospite musicale, Rod Stewart, che ha interpretato Forever Young e Maggie May.
John Mayer ha poi dato il via al suo set con Neon, seguito da Gravity e dal brano Free Fallin di Tom Petty.
Quinta Brunson della Abbott Elementary ha poi presentato un’insegnante di matematica la cui casa è stata distrutta nell’incendio di Eaton. Ha recuperato tra le macerie un piatto che è riuscito a sopravvivere alle fiamme e che riportava la scritta “Penso che oggi sarò felice e basta”.
Brunson ha presentato poi gli Earth, Wind & Fire a cui sono seguiti i Black Crowes e poi John Fogerty, che ha eseguito Have You Ever Seen the Rain?
Slash è salito sul palco anche con il cantante dei Black Crowes Chris Robinson, e poi Gracie Abrams è stata accolta da una folla in delirio prima di cantare I Love You, I’m Sorry.
La Abrams, cresciuta a Pacific Palisades, ha elogiato i primi soccorritori e la città. “Amo molto Los Angeles, è casa mia”, ha detto prima di cantare la canzone dei Counting Crows, A Long December.
Tate McRae è poi salita sul palco, eseguendo You Broke Me First e una cover del brano dei Crowded House Don’t Dream It’s Over.
Jelly Roll è stato il successivo artista a salire sul palco ed ha eseguito il suo nuovo brano, I Am Not Okay. Ha poi cantato una cover del brano di Bob Seger Hollywood Nights con l’ospite speciale Travis Barker alla batteria.
Anche Stevie Nicks è salita sul palco e ha dedicato il suo leggendario brano, Landslide, ai vigili del fuoco che hanno salvato la sua casa di Palisades durante gli incendi.
Chiunque desiderasse un altro assaggio della reunion dei No Doubt che ha elettrizzato il palco del Coachella l’anno scorso ha visto il suo desiderio realizzarsi al concerto FireAid.
La band ha indossato di nuovo la camicia a quadri e ha sfornato tre classici del suo repertorio: Just a Girl, Don’t Speak e Spiderwebs.
Gli artisti, tra cui c’erano anche Olivia Rodrigo, Peso Pluma, Stevie Wonder, Sting, Dave Grohl, Katy Perry, i Red Hot Chilli Peppers, si sono esibiti in due sedi: il Kia Forum e l’Intuit Dome nel quartiere Inglewood di Los Angeles.
Il ricavato del maestoso spettacolo andrà alle vittime degli incendi.
“I contributi versati a FireAid in relazione al concerto di beneficenza FireAid e altre donazioni dirette saranno distribuiti dietro consiglio della Fondazione Annenberg e saranno destinati a interventi di soccorso a breve termine e a iniziative a lungo termine per prevenire futuri incendi in tutta la California meridionale”, riporta il sito web di FireAid.
“La Fondazione Annenberg, con decenni di leadership filantropica nella nostra comunità, inclusa la risposta rapida, aiuterà a coordinare un team per indirizzare i fondi per ottenere il massimo impatto”.