Macedonia, almeno 50 vittime nell’incendio di un night club

#image_title
Almeno 50 persone sono state uccise in un incendio in un night club nella Macedonia del Nord nelle prime ore di domenica, secondo l’agenzia di stampa statale, che cita il ministero degli Interni. Si dice che più di 100 persone siano rimaste ferite.
L’incendio sarebbe scoppiato intorno alle 03:00 (02:00 GMT) durante un’esibizione del gruppo hip-hop ADN al Pulse club di Kocani, una cittadina a circa 100 km (60 miglia) a est della capitale Skopje.
I feriti sono stati trasportati all’ospedale locale di Kočani o a Stip, circa 20 miglia a sud.
Il ministro degli Interni della Macedonia del Nord, Panche Toshkovski , ha parlato ai giornalisti in una conferenza stampa dopo il mortale incendio.
Il concerto, al quale hanno partecipato circa 1.500 fan, si è svolto al club Pulse ed era frequentato soprattutto da giovani.
Secondo quanto riportato dall’Associated Press, Toshkovski ha affermato che alcuni giovani frequentatori del locale hanno utilizzato fuochi d’artificio che hanno causato l’incendio del tetto.
Ha detto alla conferenza stampa che la polizia ha arrestato un uomo, ma non ha fornito dettagli sul coinvolgimento della persona.
Il primo ministro Hristijan Mickosk ha espresso “profonda tristezza” per la “tragedia” dell’incendio del night club, affermando che la perdita di così tante giovani vite è “irreparabile” e ha espresso le sue condoglianze alle famiglia e agli amici delle vittime.
Ha augurato ai feriti una pronta guarigione e ha affermato che il governo è “pienamente mobilitato” per aiutare a determinare la causa dell’incendio.
“Invito tutte le istituzioni competenti – servizi sanitari, polizia, autorità locali – ad adottare misure urgenti per assistere i feriti e sostenere le famiglie colpite”, ha affermato Mickosk in una dichiarazione pubblicata su Facebook.
“Nel corso della giornata, dopo aver esaminato la situazione presso le istituzioni competenti, mi rivolgerò al pubblico con maggiori informazioni sulle misure adottate”, ha aggiunto il primo ministro.
“In questi momenti di profonda tristezza, quando i nostri cuori sono spezzati dal dolore a causa di questa terribile tragedia, invito all’unità, alla solidarietà, all’umanità e alla responsabilità”.