Claudia Maria Iannello 
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Una vacanza a Malta si è trasformata in un incubo per Claudia Chessa, 18enne di Arzachena, che è miracolosamente sopravvissuta a una caduta dal quarto piano di un hotel a Paceville.
La dinamica dell’incidente
Attualmente la giovane è ricoverata in gravi condizioni, ma viva grazie al tendone di un ristorante sottostante che ha attutito l’impatto.
L’incidente, avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, è sotto la lente della polizia maltese. Gli inquirenti ipotizzano che dietro la caduta ci sia stata una lite con il fidanzato Alessio Lupo, 28 anni, anche lui di Arzachena e in vacanza con lei.
Un paese sotto shock
La famiglia della ragazza è molto conosciuta nella comunità di Arzachena, dove la notizia ha generato sconcerto e apprensione.
Secondo le prime ricostruzioni, i due giovani stavano vivendo una vacanza serena fino all’episodio drammatico. Le indagini si stanno concentrando sulla dinamica della caduta, avvalorando l’ipotesi di un litigio grazie a testimonianze e interrogatori.
L’ospedalizzazione e le condizioni di Claudia
Dopo la caduta di circa 12 metri, Claudia è stata immediatamente soccorsa e trasportata d’urgenza all’ospedale universitario Mater Dei. La giovane ha riportato una frattura alla schiena e sarà sottoposta a un intervento chirurgico, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il racconto della vittima
“Non mi sono buttata, stavo cercando di sfuggire all’aggressione del mio fidanzato e l’unica via d’uscita era saltare dal balcone”
ha raccontato la stessa Claudia al padre Silvano Chessa, come riportato dall’Ansa.
La versione del padre
“Mia figlia non è una persona instabile, non si è lanciata per un semplice litigio. È stata aggredita e ha cercato di salvarsi”
ha dichiarato Silvano Chessa, che ha poi aggiunto:
“Presenta segni evidenti di percosse, è stata colpita al volto, le sono stati strappati i capelli, morsa e presa a pugni nel petto”
Claudia avrebbe anche gridato chiedendo aiuto, ma senza successo, prima di prendere la decisione disperata di lanciarsi dal quarto piano. Il tendone del ristorante ha attutito la caduta, salvandole la vita.
In seguito all’incidente, il fidanzato 28enne sarebbe stato tra i primi a soccorrere la ragazza, assieme al personale dell’hotel, dopo averla trovata priva di sensi sull’asfalto.
La relazione turbolenta
Claudia e Alessio erano fidanzati da circa tre anni. Qualche giorno prima dell’incidente, la giovane aveva confidato alla madre di aver subito uno schiaffo da lui, seguito da scuse immediate.
La sera della caduta, una discussione nata per la scelta del locale in cui trascorrere la serata si sarebbe trasformata in una violenta aggressione.
Secondo le ricostruzioni, il ragazzo, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, avrebbe iniziato a insultarla e colpirla, per poi scatenarsi in maniera più violenta una volta rientrati in hotel.
Le indagini e le conseguenze legali
La polizia maltese sta portando avanti le indagini con l’ipotesi di reato di violenza domestica, pur non escludendo altre piste.
Alessio Lupo, dopo essere stato interrogato e comparso in tribunale, è stato multato per abuso di sostanze stupefacenti e rilasciato con il divieto di avvicinarsi a Claudia per tre anni. Subito dopo, ha fatto ritorno ad Arzachena.
Intanto, Claudia Chessa resta ricoverata nel reparto di ortopedia del policlinico Mater Dei, dove sarà sottoposta a un intervento per stabilizzare la sua condizione.
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