La legge di bilancio 2025 ha ottenuto sabato l’approvazione definitiva dal Senato con 108 voti favorevoli, 63 contrari e un astenuto, diventando ufficialmente legge. Il provvedimento era già stato approvato a ottobre con voto di fiducia dalla Camera dei Deputati.
Le dichiarazioni della Premier Meloni
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha descritto la manovra come un atto equilibrato e inclusivo:
“È una manovra di grande equilibrio, che sostiene i redditi medio-bassi, aiuta le famiglie con figli, stanzia risorse record per la sanità, riduce la pressione fiscale e dà una mano a chi produce e crea occupazione e benessere.”
Le critiche dell’opposizione
Le opposizioni, invece, hanno criticato il Governo per aver limitato il confronto parlamentare sia nei tempi sia nei contenuti. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha dichiarato:
“Questa terza legge di bilancio del governo Meloni non solo è una manovra approvata a colpi di fiducia che non lascia il minimo spazio alla discussione del Parlamento, ma aumenta le pensioni minime di meno di due euro al mese e concede rimborsi ai ministri di oltre tremila euro mensili. Inoltre, taglia la sanità pubblica ma stanzia miliardi per il Ponte sullo Stretto di Messina.”
Le misure della manovra
Ecco i dettagli principali delle misure adottate, suddivisi per temi.
Fisco
- Cuneo fiscale: Bonus per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 20.000 euro. Per chi guadagna tra 20.000 e 40.000 euro, è prevista una detrazione decrescente.
- Irpef: Stabilizzazione delle aliquote su tre scaglioni, con un costo di oltre 17 miliardi di euro.
- Sostegno ai più deboli: Rinnovato il finanziamento della carta “Dedicata a te” per gli acquisti destinati alle famiglie indigenti.
- Imprese: Introdotta l’Ires premiale, con una riduzione di 4 punti per chi accantona almeno l’80% degli utili del 2024 e reinveste almeno il 30% in azienda.
Altre misure fiscali:
- Tassazione raddoppiata per i veicoli aziendali nuovi.
- Estensione della flat tax per i lavoratori autonomi a dipendenti con redditi fino a 35.000 euro.
- Confermata la tassa del 26% sulle criptovalute.
- Aumentano le tasse su giochi e scommesse.
- I Pos dovranno essere collegati ai registratori di cassa.
Famiglia
- Nuove nascite: Bonus una tantum di 1.000 euro per ogni nuovo nato in famiglie con Isee sotto i 40.000 euro.
- Asili nido: Il bonus diventa permanente per famiglie con Isee fino a 40.000 euro.
- Congedi parentali: Retribuzione all’80% per tre mesi (anziché due).
- Sostegno ai giovani: Istituito il fondo “Dote Famiglia” per attività extrascolastiche destinate a bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni in famiglie con Isee sotto i 15.000 euro.
- Oratori: Fondi dedicati alla valorizzazione degli oratori.
Pensioni
- Aumenti: Le pensioni minime saliranno a 617,90 euro nel 2025.
- Flessibilità in uscita: Confermate Quota 103, Ape sociale e Opzione donna.
- Bonus Maroni: Incentivi per chi decide di restare al lavoro.
- Anticipo pensionistico: Possibilità per chi è nel sistema contributivo di andare in pensione a 64 anni cumulando previdenza obbligatoria e complementare.
Lavoro
- Assunzioni: Deduzioni fiscali maggiorate del 20% per nuove assunzioni, che salgono al 30% per giovani e donne.
- Premi di produttività: Tassazione ridotta al 5% (dal precedente 10%).
- Fringe benefit: Tetto aumentato a 1.000 euro per tutti e a 2.000 per chi ha figli.
- Mance: Tassazione ridotta dal 25% al 30% per i camerieri.
- Sostegno alle imprese: Rifinanziamento della Nuova Sabatini e proroga del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno. Fondo di 70 milioni per la partecipazione dei lavoratori agli utili.
Casa
- Ristrutturazioni ed ecobonus: Confermati al 50% per le prime case; scendono al 36% per le altre, con un tetto a 96.000 euro.
- Mutui giovani: Agevolazioni prorogate fino al 2027 per under 36 e giovani coppie.
- Elettrodomestici: Bonus del 30% per acquisti di elettrodomestici efficienti.
- Caldaie a gas: Non saranno più detraibili.
Sanità
- Fondi aggiuntivi: Incremento di 1,3 miliardi di euro per il fabbisogno sanitario nazionale nel 2025.
- Personale sanitario: Aumenti salariali per medici e infermieri. Flat tax al 5% sugli straordinari per gli infermieri.
- Digitalizzazione: Dal 2025, tutte le ricette mediche saranno elettroniche.
- Sostegno psicologico: Aumentati i fondi per il bonus psicologo e l’assistenza nelle scuole.
Pubblica Amministrazione, manager e ministri
- Turnover: Blocco parziale delle assunzioni nella PA, con eccezioni per enti locali, forze dell’ordine, vigili del fuoco e ricercatori.
- Manager pubblici: Introduzione di un tetto ai compensi per i vertici degli enti finanziati con fondi statali.
- Compensi esteri: Applicazione della norma “anti-Renzi” anche ai membri del governo.
Rai ed editoria
- Canone Rai: Incremento da 70 a 90 euro.
- Taglio spese Rai: Riduzione delle consulenze esterne.
- Sostegno all’editoria: Stanziati 50 milioni di euro per il settore.
Opere e trasporti
- Grandi opere:
- 1 miliardo di euro destinato alla TAV e un altro miliardo per le Ferrovie.
- 1,5 miliardi per il Ponte sullo Stretto, di cui 500 milioni per opere collaterali.
- Concessioni elettriche: Prorogate fino a 20 anni con i proventi destinati alla riduzione delle bollette.
- Tasse di imbarco: Incremento di 50 centesimi per i voli extra-UE.
Tagli e coperture
- Detrazioni: Razionalizzazione che consente un risparmio di 1 miliardo di euro.
- Banche e assicurazioni: Raccolti 3,5 miliardi da nuove tasse su DTA, stock options e bollo.
- Spending review: Tagli per 7,7 miliardi di euro nel triennio 2025-2027.
Questa manovra si presenta ambiziosa e articolata, con interventi che spaziano dal sostegno alle famiglie e al lavoro fino a importanti investimenti in sanità e infrastrutture, ma non mancano le critiche per alcune scelte fiscali e di copertura.
Una legge divisiva
Mentre il Governo rivendica i progressi in ambito sociale e fiscale, le opposizioni denunciano scelte inique e priorità discutibili. Con il dibattito parlamentare limitato, la manovra 2025 rappresenta un punto di forte confronto politico destinato a influenzare i prossimi mesi.