Master 1000 Montecarlo, Musetti domina il derby azzurro

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Montecarlo, nella suggestiva cornice del Principato, quello che sulla carta sembrava un duello equilibrato tra due punte di diamante del tennis italiano, si è rivelato un confronto a senso unico. Lorenzo Musetti ha battuto con disarmante facilità Matteo Berrettini con il punteggio di 6-3 6-3, guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale del prestigioso torneo monegasco. Il match si è trasformato presto in una prova di controllo e regolarità per Musetti, al cospetto di un Berrettini opaco, affaticato e impreciso.
Berrettini in difficoltà sin dai primi punti
Già nel corso del primo set, qualcosa sembrava spezzato nel gioco del romano. Berrettini, che normalmente fa del servizio e del dritto armi micidiali, ha perso lucidità, collezionando errori gratuiti e apparendo poco reattivo negli spostamenti. Il pubblico ha cominciato a intuire che non si trattava solo di una giornata storta: Matteo non
riusciva a entrare in partita, mentre Musetti mostrava calma e solidità, limitandosi a mantenere la
palla in campo e a muovere l’avversario con intelligenza tattica.
Un problema fisico conferma i sospetti
La conferma definitiva è arrivata dopo poco più di un’ora di gioco, quando Berrettini ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un fastidio alla pianta del piede destro. Un momento che ha chiarito le ragioni della sua prestazione opaca, fatta fino a quel punto di colpi molli e scelte affrettate. Anche se il problema fisico non spiega tutto, ha sicuramente influito pesantemente sull’esito dell’incontro, togliendo al match ogni parvenza di equilibrio.
Musetti lucido, attento e implacabile
Dal canto suo, Lorenzo Musetti ha interpretato la partita con la maturità di un veterano. Concentrato fin dall’inizio, ha scelto di non strafare, ma di far giocare l’avversario nei suoi momenti peggiori. Solo 3 vincenti nel primo set, ma ben 22 errori non forzati di Berrettini a fare la differenza. Il giovane toscano ha gestito il vantaggio senza mai tremare, mantenendo un livello costante e sfruttando ogni occasione concessa dal rivale.
Un secondo set senza storia
Il copione non è cambiato nemmeno nel secondo set. Musetti ha strappato subito il servizio a un Berrettini visibilmente limitato nei movimenti. L’orgoglio ha spinto Matteo a reagire grazie a qualche buona prima a oltre 220 km/h, ma era troppo poco per riequilibrare il match. Lorenzo ha continuato a gestire con lucidità, senza concedere palle break, chiudendo anche il secondo parziale con un altro 6-3.
Verso i quarti: in arrivo Tsitsipas o Borges
La vittoria regala a Musetti l’accesso ai quarti di finale, dove sfiderà il vincente tra il greco Stefanos Tsitsipas e il portoghese Nuno Borges. Un banco di prova decisamente più impegnativo, ma affrontabile con lo spirito giusto dopo una prestazione così solida. In conferenza stampa si proverà a capire meglio anche l’entità dell’infortunio di Berrettini, il cui cammino sulla terra rossa inizia purtroppo sotto una cattiva stella.
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