Maria Grazia Piscitelli 
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Papa Francesco è pronto a fare la sua prima apparizione pubblica dopo più di cinque settimane, salutando le persone dalla finestra della sua stanza d’ospedale, dove si sta riprendendo da una polmonite bilaterale.
Il pontefice, 88 anni, desidera affacciarsi alla finestra della sua stanza al Policlinico Gemelli di Roma dopo la preghiera di mezzogiorno di domenica per impartire il saluto e la benedizione, ha affermato oggi il Vaticano in una nota.
Francesco è stato visto solo una volta da quando è stato ricoverato in ospedale il 14 febbraio, in una foto condivisa dal Vaticano la scorsa settimana in cui pregava nella cappella dell’ospedale.
Gli è stata diagnosticata un’infezione delle vie respiratorie e una polmonite doppia, che gli hanno causato diverse crisi respiratorie.
I suoi medici hanno lo hanno dichiarato fuori pericolo solo il 10 marzo.
Ieri il Vaticano ha comunicato che le sue condizioni di salute generali sono rimaste stabili, con lievi miglioramenti e che prosegue la fisioterapia respiratoria e fisica.
Il cardinale Victor Manuel Fernández, a capo dell’ufficio dottrinale del Vaticano, ha affermato ieri che il papa “sta molto bene”, ma che la terapia con ossigeno ad alto flusso “secca tutto” e che il pontefice “deve imparare di nuovo a parlare”.
All’inizio di marzo, il Vaticano ha diffuso un breve audio in cui Francesco ringraziava i sostenitori, con voce affannata e difficile da comprendere.
“Ma le sue condizioni fisiche generali sono le stesse di prima”, ha detto Fernández durante la presentazione del nuovo libro di Francesco sulla poesia.
Fernández ha aggiunto che si sta aprendo “una nuova fase” nei 12 anni di pontificato di Francesco e che si aspetta alcune sorprese dal pontefice quando sarà dimesso dall’ospedale, anche se non è stato ancora comunicato quando ciò potrebbe evvenire.
Il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, la scorsa settimana ha affermato che era possibile che il papa si riprendesse in tempo per incontrare re Carlo e la regina Camilla in un’udienza programmata per l’8 aprile.
Nonostante i problemi di salute, in alcuni giorni Francesco ha continuato a guidare il Vaticano dalla sua stanza d’ospedale, approvando anche la canonizzazione di alcune persone.
Francesco è soggetto a infezioni polmonari perché da giovane ha contratto la pleurite e gli è stato rimosso parte di un polmone durante gli studi per diventare sacerdote nella sua terra natale, l’Argentina.
Negli ultimi anni ha sofferto di problemi di salute e ha spesso accennato alle sue dimissioni se la cattiva salute gli avesse impedito di svolgere il suo lavoro.
Le speculazioni su imminenti dimissioni sono state respinte con veemenza la scorsa settimana dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano.
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