Papa Francesco sottoposto a ventilazione artificiale
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Papa Francesco è stato oggi sottoposto nuovamente a ventilazione artificiale dopo aver sofferto di due nuovi episodi di crisi respiratorie, ha comunicato il Vaticano.
Dopo un fine settimana in cui il Pontefice ha “riposato bene”, dopo aver avuto un attacco di tosse venerdì sera, il Vaticano ha annunciato che oggi le sue condizioni di salute sono peggiorate.
Secondo quanto riferito, il Pontefice oggi ha avuto due episodi di crisi respiratoria causati da una “significativa” quantità di muco accumulata nei polmoni e da spasmi bronchiali.
Il Papa ha inalato “copiose” quantità di muco, ma è rimasto vigile, orientato e ha collaborato con il personale medico.
“Il Santo Padre ha accusato nella giornata odierna due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da un notevole accumulo di muco endobronchiale e dal conseguente broncospasmo”, si legge nel comunicato diffuso questa sera dal Vaticano.
“Sono state quindi eseguite due broncoscopie, con la necessità di rimuovere secrezioni di grandi dimensioni.
Nel pomeriggio è stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva. Il Santo Padre è rimasto vigile, orientato e collaborativo in ogni momento.
La prognosi resta riservata”.
L’ultimo episodio di difficoltà respiratorie nella lotta del Pontefice contro la polmonite bilaterale si verifica nel suo diciassettesimo giorno di degenza al Policlinico Gemelli di Roma.
Dopo un “attacco di tosse” durante il quale ha inalato vomito venerdì sera, le condizioni del Papa sono migliorate nel corso del fine settimana, e ieri sera gli è stata interrotta la ventilazione artificiale.
Il Vaticano aveva annunciato che il Pontefice ha “dormito bene per tutta la notte” domenica sera, “ha fatto colazione e ha iniziato le terapie del giorno”.
Papa Francesco ha diffuso un messaggio dall’ospedale questa mattina, dopo che i funzionari del Vaticano lo avevano esortato a far sentire la sua voce nonostante i suoi attuali problemi di salute.
Il Papa ha affrontato quella che ha definito una “crisi planetaria” in una lettera all’assemblea generale della Pontificia Accademia per la Vita, in seguito al grido lanciato oggi da uno dei suoi amici più cari, l’arcivescovo Vincenzo Paglia.
Pur cercando di mantenere la neutralità, il Papa ha ripetutamente chiesto la pace tra Ucraina e Russia e ha tentato di raggiungere un simile equilibrio per la guerra di Israele con Hamas a Gaza.
La settimana scorsa è stato rivelato che, nonostante la grave malattia, Francesco ha continuato a contattare quotidianamente l’unica chiesa cattolica di Gaza tramite telefonate.
I fedeli di tutto il mondo continuano a pregare per la buona salute del Papa, con una veglia quotidiana che si svolge ogni sera alle 20:00 (GMT) presso la Basilica di San Pietro, Città del Vaticano.
Durante ogni funzione, i cardinali hanno letto la preghiera del Rosario e migliaia di persone si sono radunate in piazza per pregare e cantare inni insieme.
La folla si è radunata anche fuori dal reparto in cui Francesco è ricoverato a Roma, deponendo fiori e pregando attorno a una statua del defunto Papa Giovanni Paolo II, illuminata mentre l’attuale leader della Chiesa cattolica combatte la sua malattia.