Claudia Maria Iannello 
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Pino Insegno: Campagna denigratoria contro di me
Pino Insegno ha presentato denuncia querela contro alcune testate giornalistiche per diffamazione e altri reati, come confermato dal suo avvocato, Roberto De Vita.
Il noto conduttore e attore contesta la “violazione dei principi di verità”, l’invasione della sua vita privata e familiare con “rappresentazioni false e distorte”, nonché una finalità politica strumentale dietro le notizie diffuse.
Insegno denuncia una “gravissima lesione reputazionale, artistica e professionale”, che avrebbe causato danni economici, e ritiene che i media abbiano travalicato i limiti della cronaca e della critica giornalistica accettabile.
Le dichiarazioni di Pino Insegno
In recenti interviste, Insegno ha dichiarato:
“Contro di me è in corso una campagna mediatica denigratoria continuativa, costruita su falsità e strumentalmente orientata a colpire Giorgia Meloni”
L’attore aggiunge che la sua carriera, che vanta decenni di esperienza nel teatro, nella televisione, nel doppiaggio e nello spettacolo, viene annullata, e la sua reputazione personale danneggiata.
Insegno respinge le accuse di insuccessi professionali, sottolineando che non ci sono numeri a giustificare tali affermazioni, ma solo la sua “vicinanza trasparente a una donna di destra” e la sua libertà di artista “non allineato” alle logiche che, secondo lui, hanno dominato la Rai.
Il rapporto controverso tra politica e media
La denuncia di Insegno arriva in un clima di crescente tensione tra politica e media, in cui il confine tra critica legittima e attacco personale sembra sempre più sfumato.
L’attore, noto per la sua lunga carriera e la sua presenza televisiva, afferma di essere vittima di un processo di delegittimazione che ha messo in discussione la sua carriera e la sua persona.
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