Giuseppe Scuccimarri 
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Abusi su una minore in un istituto superiore della provincia di Pistoia, sono finiti in manette la preside e un docente, per i quali il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari. All’insegnante è stato applicato il braccialetto elettronico dopo essere stato accusato di violenza sessuale da una studentessa della propria classe, la preside invece è accusata di favoreggiamento, avendo preventivamente informato l’insegnante sulla denuncia e le indagini che pendevano su di lui. La dirigente avrebbe anche aiutato il professore a eludere le investigazioni.
La denuncia sporta dalla madre della ragazza
A sporgere denuncia è stata la madre della ragazza, i fatti risalirebbero a novembre dello scorso anno, allorché la donna avrebbe rinvenuto sul cellulare della figlia, alcune chat dal contenuto esplicito con il suo professore. In seguito la ragazza, interrogata dai carabinieri, avrebbe dichiarato di aver subito dei palpeggiamenti a scuola dal suo professore.
L’ordinanza portata avanti dai magistrati che si sono occupati della vicenda, si basa su oltre 1200 pagine di documenti adesso al vaglio degli avvocati difensori. L’insegnante è stato sospeso dal provveditorato.
Secondo caso di molestie su una studentessa nel giro di 24 ore
E’ il secondo caso di molestie sessuali in ventiquattr’ore, un insegnante di Pontedera in provincia di Pisa è stato tratto in custodia cautelare per abusi su una studentessa e “condotte inopportune” su altre studentesse, in quest’ultimo caso i fatti risalgono all’anno scolastico 2021/2022
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