Poltronesofà, Antitrust inchiesta su trasparenza offerte
![poltroneesofa • Il Tempio News](https://www.iltempionews.com/wp-content/uploads/2025/02/poltroneesofa.webp)
#image_title
Poltronesofà, Antitrust inchiesta
“Presunta pratica commerciale scorretta”. Ecco la ragione per cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Poltronesofa. Durante le campagne promozionali diffuse attraverso TV, radio, social media e internet, infatti, la società non indicherebbe correttamente i prezzi e gli sconti pubblicizzati, si legge in una nota dell’Antitrust.
Pratica già usata negli anni scorsi. Difatti già nel 2021, e sempre a seguito di esposto Codacons, Poltronesofà era stata multata dall’Antitrust con una sanzione da 1 milione di euro per campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte, soprattutto riguardo a durata temporale, estensione delle promozioni e entità degli sconti promessi.
Il lupo sembra perdere il pelo ma non il vizio, e ancora una volta grazie alle denunce del Codacons(Associazione dei Consumatori) l’azienda finisce nel mirino dell’Antitrust. Ora sarà possibile capire se dietro gli sconti eterni e senza interruzioni temporali praticati al pubblico da Poltronesofà si nasconda una pratica commerciale scorretta a danno dei consumatori, così da procedere, nel caso, con le relative sanzioni, che ci auguriamo siano proporzionali agli incassi ottenuti dall’azienda grazie alle due pubblicità invasive e martellanti.
Ricordiamo infatti che da anni lo slogan pubblicitario di Poltronesofa’ è “termina domenica”, “doppi saldi’, ‘50% di sconto + 20% ulteriore”, che certo non facilita il compito del consumatore di capire quale è la percentuale di sconto finale ed effettiva.
In passato l’azienda se l’è sempre cavata perché i divani i cui sconti terminavano in una determinata domenica, erano poi diversi da quelli che venivano promossi e scontati in una domenica successiva. È inaccettabile che la comunicazione commerciale giochi sull’urgenza, facendo leva sulla paura di perdere un’occasione, quando in realtà non è chiaro né per quanto tempo durerà l’offerta né quale sia il vero risparmio.
Il diritto di scegliere in modo informato, è necessario, deve essere garantito e non ostacolato da strategie promozionali poco trasparenti.